Incidenti stradali in diminuzione ma aumentano i decessi

Imola

IMOLA. Il 2017 ha visto 18 morti sulle strade del circondario, 3 in più rispetto al 2016. È quanto emerge dal report sull’incidentalità stilato dalla Città Metropolitana di Bologna a cura dell’Ufficio statistica dell’ente di Palazzo Malvezzi. Dal 2010 ad oggi, il conto di questa triste categoria si è sempre attestato tra i 10 e 15 mortali. Il 2017 comunque non è l’anno più “nero” per le strade dell’Imolese; nel 2014 i decessi furono 20.

I dati comune per comune

Nei 10 comuni dell’Imolese il numero totale degli incidenti si attesta a quota 471, in calo se confrontato con i 493 del 2016. Spicca però senza dubbio il balzo dei mortali sulle strade del territorio del comune di Imola, passati dai 5 del 2016 ai ben 11 del 2017. Il dato si inserisce su un quadro sostanzialmente identico dei sinistri (321 l’anno scorso, rispetto ai 310 dell’anno precedente), e per numero di feriti (417 nel 2016 e 451 nei successivi 12 mesi). Anche Medicina ha visto crescere i decessi sulle proprie strade, passati da 2 a 4. Per il resto troviamo un dimezzamento delle morti, da 2 a 1, nei comuni di Dozza e Castel San Pietro, mentre il territorio comunale di Castel Guelfo, con un caso, purtroppo non ha potuto replicare lo 0 del 2016. Un discorso a parte lo merita la vallata del Santerno, territorio spesso segnato dai drammi che accadono lungo la Sp 610 Montanara. Nel 2016 lungo quella strada, incluso anche il tratto imolese, i sinistri mortali furono 5. Nel 2017 invece, nei quattro comuni da Casalfiumanese e Castel del Rio il triste conteggio rimane fermo a quota zero. Dal portale statistica della Città Metropolitana i dati scorporati strada per strada, non sono ancora stati aggiornati al 2017, ma già questi numeri delineano che ci sia stato un miglioramento.

La situazione generale

Nel 2017 sulle strade metropolitane bolognesi, urbane ed extraurbane, comunali, provinciali e statali si sono verificati 3.905 incidenti stradali, 7 in più rispetto a quelli rilevati nel 2016. I decessi sono 82, 16 in più rispetto a quelli dell’anno precedente, mentre gli infortunati sono 5.548, in aumento di 79 unità. Maggio, giugno e luglio sono i mesi col maggior numero di incidenti e feriti. L’analisi dell’incidentalità rispetto ai veicoli coinvolti, mostra anche che nell’area metropolitana diminuiscono i feriti a bordo di autovetture, ciclomotori, autocarri/autotreni, mentre in incidenti che coinvolgono motocicli, bici e pedoni e altri veicoli, il numero di feriti aumenta. L’aumento più consistente della mortalità è a carico degli automobilisti che registrano 11 decessi in più.

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