Palazzolo: «Se vinco blocco l’ampliamento della discarica Tre Monti»

Imola

IMOLA. «Bloccherò immediatamente l’ampliamento della discarica Tre Monti». Parte in quinta l’ex consigliere comunale Giuseppe Palazzolo, nel giorno della presentazione ufficiale della propria candidatura alle elezioni amministrative per la coalizione di centrodestra. E affronta subito gli argomenti più caldi al centro del programma attorno a cui si sono uniti Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, le liste “Civica per l’autodromo Imola” e “Agricoltura e cultura”, e l’associazione “Focus 2018”.

Primi provvedimenti

«Non appena sarò eletto, come prima cosa, telefonerò al presidente della Regione Stefano Bonaccini per chiedergli di ritirare sia il progetto sia il ricorso al Consiglio di Stato (a seguito del pronunciamento del Tar contro il progetto di sopraelevazione del terzo lotto, ndr)», aggiunge, «e di ricominciare tutto da capo, ordinando immediatamente analisi ulteriori e più approfondite, perché non sussistono le condizioni di carattere sanitario per giustificare questo ampliamento». L’impianto di via Pediano «ha sicuramente avuto un impatto sul territorio, ma soprattutto sulla salute degli imolesi», è convinto Palazzolo. E nella sua gestione «si è pensato più agli interessi e ai guadagni di Hera». Subito dopo, «chiamerò il questore e il prefetto di Bologna per chiedere loro più agenti di Polizia», continua l’ex consigliere, «perché c’è una grave carenza nell’organico, i reati sono in crescita e i cittadini si sentono meno sicuri».

Altri temi

Non mancano «la difesa dell’autonomia del nostro sistema sanitario, costantemente mortificato per favorire il privato», prosegue Palazzolo, e «una gestione dell’autodromo differente, che tenga assieme la necessità di rilancio con il diritto alla salute degli abitanti di quella zona». Per concludere con «un parco dell’Osservanza luogo di incontro fra giovani e gli anziani» e «la riqualificazione del parco delle Acque minerali, che non può rimanere nelle attuali condizioni di abbandono e di degrado».

Campagna elettorale

La campagna elettorale «sarà durissima, con il centrosinistra che cercherà di raccattare voti in qualsiasi maniera», attacca l’ex consigliere. «Saremo noi, al contrario, ad andare a prendere anche i loro voti, perché gli imolesi sono stanchi». E al segretario del Pd dell’unione territoriale imolese Marco Raccagna che lo ha definito un “nomade” risponde: «Dopo le elezioni politiche avrebbe dovuto dimettersi, però non lo ha fatto perché non ha un lavoro oltre alla politica».

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