La sfida di “Imola futuro”: «Unire il meglio del civismo locale»

Rimini

IMOLA. «Un progetto che unisca tutte le forze civiche vere, in una unica grande lista di area civica». “Imola futuro” e la propria candidata alle primarie del centrosinistra Giuseppina Brienza rispondono così all’apertura nei confronti del civismo mostrata dal Partito democratico dopo le elezioni politiche del 4 marzo, in vista delle elezioni amministrative della fine di maggio/dell’inizio di giugno. Una lista «aperta anche al mondo cattolico (e il pensiero va a “Imola più”, dove milita l’ex collega di giunta Annalia Guglielmi, ndr) che tanto è attivo e che tradizionalmente dà il proprio contributo al territorio imolese».

Critiche al Pd

La proposta lanciata da “Imola futuro” nasce da alcune critiche sostanziali rivolte al Pd: «Dopo le elezioni del 4 marzo siamo in una situazione di stallo dalla quale il Partito democratico locale fatica a uscire», osserva la Brienza. E, nonostante l’apertura al civismo, «fino a ora la ricerca non ha dato i frutti desiderati». Inoltre, «non nascondiamo un certo rammarico rispetto al fatto che il Pd non si sia in primo luogo confrontato, oltre che con i propri militanti, anche con il mondo civico che già è presente nell’area di centrosinistra e che già è stato presente nell’ultimo governo della città», aggiunge l’ex assessore comunale alla Scuola. «E, come con noi, anche con altre civiche».

Perché «il civismo non si improvvisa», rincara la dose la Brienza. «Nel dibattito politico, le liste civiche vengono spesso, anche in modo sprezzante, tacciate di essere liste civetta, gruppi di cittadini che a tutela di piccoli e particolari interessi arrivano a soccorso dei partiti».

Superare i pregiudizi

Ed è proprio per superare questo pregiudizio che “Imola futuro” punta a «raccogliere il meglio del civismo che questa città può offrirci e (a) unirci per dare ai cittadini un’alternativa ai partiti», continua l’ex assessore. «Una lista di cittadini che lavorano per i cittadini».

Il primo appuntamento pubblico è in programma per sabato 24 marzo, con la speranza che nel frattempo «si apra velocemente un tavolo di confronto fra le forze di centrosinistra, e che insieme si possano condividere e stabilire i punti programmatici e le regole che porteranno a un confronto rispetto alla scelta del candidato sindaco, tramite il percorso delle primarie di coalizione», conclude la Brienza. Un «percorso democratico che consente una vera partecipazione da parte dei cittadini alle scelte per il governo di questa città».

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