Cani maltrattati, denunciata 43enne. Animali e cuccioli tra carcasse e feci

Rimini

IMOLA. Faceva vivere i cani nella sporcizia, alcuni addirittura in una porcilaia, dove sotto un bancale erano nascoste tre carcasse di cani morti. E’ una situazione dell'orrore quella che hanno trovato i Carabinieri di Castel del Rio ieri quando si sono presentati a casa di una donna di 43 anni poi denunciata per maltrattamento di animali e resistenza a pubblico ufficiale.

L’intervento dei militari

La donna, che vive in campagna, di fronte al controllo, ha reagito male: dopo aver saputo che i Carabinieri avevano un mandato per perquisire l'abitazione, si è barricata in casa gridando che si trattava di un abuso e, quando è stata aperta con l'intervento dei Vigili del fuoco, ha aizzato gli animali contro i militari. Sulla 43enne è in corso un'indagine della Procura per maltrattamento di animali, lunedì durante il controllo c'erano anche i Carabinieri forestali, la Polizia della Città metropolitana di Bologna e un veterinario dell'Ausl di Imola. La donna, dopo essere stata informata del provvedimento, si è barricata in casa dicendo che si trattava di un “abuso”. Sono stati quindi allertati anche i vigili del fuoco che sono subito intervenuti per aprire la porta su richiesta dei Carabinieri.

Animali in stato precario

La perquisizione è iniziata alle 10 ed e' andata avanti fino alle 14. In casa e in un ripostiglio, i Carabinieri hanno trovato i pavimenti sporchi di urina e feci di animale. I cani venivano tenuti chiusi nelle stanze prive di aereazione ed erano “sporchi e tristi”, scrivono i militari.

Nonostante la donna abbia provato a ostacolare il controllo liberando i cani e incitandoli ad attaccare i Carabinieri, il controllo è proseguito e si è spostato anche in una porcilaia situata nel cortile esterno dell'abitazione, dove è stato trovato il peggio. C'erano altri cani sporchi, tra cui anche una femmina che stava partorendo quattro cuccioli. E nascoste sotto dei bancali di legno i Carabinieri hanno trovato tre carcasse di cane.

Il sequestro

Il controllo è terminato dopo oltre quattro ore. I Carabinieri hanno sequestrato undici pastori (maremmani, abruzzese e svizzeri), due cuccioli di due mesi circa, quattro cuccioli neonati e tre carcasse di cane. Anche il veterinario che ha visitato gli animali ha accertato che gli stessi erano detenuti in situazioni igieniche sanitarie non idonee. I cani sono stati affidati in “custodia giudiziale” al canile municipale di Imola.

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