Completamento della Bretella: in arrivo il ministro Delrio per la firma

Rimini

IMOLA. Questione di giorni e i soldi che Società Autostrade aveva stanziato per il quarto ponte sul Santerno passeranno ufficialmente al completamento della Bretella. Il sigillo lo metterà nientemeno che il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, in città il prossimo 11 dicembre per la firma del Protocollo Infrastrutture.

Budget da 21 milioni di euro

Come è noto dal lontano 2010, anno in cui a febbraio venne presentato in municipio il maxi progetto della quarta corsia da Bologna San Lazzaro alla diramazione per Ravenna, i due nuovi caselli di Toscanella e Castel Bolognese e le opere accessorie nei territori attraversati, che Autostrade aveva stanziato 18 milioni per il nuovo attraversamento sul Santerno. Attraversamento che in origine doveva essere collocato all’altezza del Toys, ma che qualche mese fa la giunta ha deciso di accantonare.

Troppe le incognite, dal rischio idraulico (vedi la piena del 2014) e dalla necessità di spostare il traffico diretto al casello dal quartiere Campanella. Meglio allora concentrarsi sulla Bretella e sulla viabilità di scorrimento, con un budget che nel frattempo è salito da 18 a 21 milioni, dopo che la Città Metropolitana ne ha messi sul piatto 3. Il grosso è ovviamente per il completamento dell’asse nord-sud con 14 milioni. A questo vanno aggiunti 2 milioni e 450mila euro per la rotonda Lughese-Lasie (e allargamento di quest’ultima via), 2,1 milioni per la rotonda via Emilia-Zello, 1 milione e 450mila per la sistemazione della Montanara da via Punta alla via Emilia, 900mila euro per la rotatoria Lughese-San Prospero e infine 100mila euro per lo studio di fattibilità del nuovo ponte sul Santerno.

«Autostrade ci da l’ok per completare la Bretella, ma non per questo rinuncia al ponte. Con questo studio significa capire bene dove fare l’opera, più a est rispetto alla posizione originale, e in che modo. Intanto tutti gli altri interventi in programma servono a preparare un assetto infrastrutturale in attesa che arrivi il ponte» spiega l’assessore ai Lavori pubblici, il vicesindaco Roberto Visani.

Si parte da viale D’Agostino

Oltre ai 21 milioni di budget del Protocollo infrastrutture, si aggiungono anche 300mila euro provenienti dalla Regione, tramite finanziamenti europei Pos-Fesr, ottenuti dal Comune di Imola a seguito di un progetto presentato pari a un importo complessivo di 430mila euro.

L’idea è quella di render fruibile e transitabile viale D’Agostino a ciclisti e pedoni, soprattutto in vista del completamento della Bretella, «che renderà una strada urbana una via oggi dedicata all’attraversamento» specifica Visani. Ma visto che passerà ancora tempo per vedere trasformato in realtà quel progetto, la riqualificazione di viale D’Agostino partirà dal tratto compreso tra via Amendola e viale Saffi.

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