Bilancio positivo per il Baccanale

Rimini

IMOLA. «Strepitoso!». Non nasconde la propria emozione la studiosa del paesaggio agrario e regista Anna Kauber nel ricevere il “Garganello d’oro” nella sala San Francesco della biblioteca di Imola, ieri pomeriggio, a conclusione della trentaduesima edizione del Baccanale. Una manifestazione che si conferma in continua crescita.

Il premio

«Consegnare un premio a un lavoro che non è fra quelli maggiormente conosciuti è stata una decisione veramente coraggiosa», aggiunge la Kauber, che dopo la premiazione (presenti il professor Massimo Montanari e gli assessori Elisabetta Marchetti e Pierangelo Raffini) ha presentato un estratto delle interviste del proprio documentario “Ritratti di donna e di terra”.

«“Sotto terra”, il tema scelto per questa edizione della manifestazione, si confà al mio lavoro – spiega –, che dà voce a un mondo di cui normalmente non si parla molto, ma che a livello di sistema agricolo, ambientale e demografico svolge un ruolo assolutamente fondamentale».

Il bilancio

La consegna del “Garganello d’oro” ha chiuso una trentaduesima edizione del Baccanale di tutto rispetto. «E’ andata veramente bene – osserva la Marchetti –. E’ stata una edizione che ha premiato le scelte di qualità che abbiamo fatto».

Qualche esempio? «Gli appuntamenti del percorso culturale sono stati molto seguiti – sottolinea l’assessore –. E il banco d’assaggio si è confermato ancora una volta come un appuntamento importante, con una partecipazione in crescita, ma soprattutto giovane, anche sotto i trent’anni: c’è una generazione che si sta avvicinando a un bere consapevole e di qualità».

Inoltre, «i mercati delle domeniche mattina che abbiamo organizzato in piazza Gramsci sono andati tutti molto bene, fermo restando il tempo – continua la Marchetti –, e dai ristoranti abbiamo un riscontro positivo». Un giudizio che i quarantacinque locali che hanno proposto menù a tema avranno la possibilità di articolare in maniera più approfondita attraverso una scheda di valutazione che verrà inviata loro nei prossimi giorni, in cui indicare anche alcuni suggerimenti per gli anni a venire.

«E’ andata benissimo, e credo che non sia semplicemente il mio punta di vista, ma un fatto tangibile – prosegue Raffini –. I ristoratori hanno ricevuto prenotazioni per tutte e tre le settimane, e si sono trovati, purtroppo, costretti a non accogliere alcuni clienti. E tutte le manifestazioni hanno praticamente registrato il tutto esaurito».

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