Il Rambaldi-Valeriani punta a diventare anche liceo musicale

Rimini

IMOLA. Il liceo “Benvenuto Rambaldi-Luigi Valeriani-Alessandro da Imola” ha presentato ufficialmente alla Città metropolitana la propria richiesta di istituzione dell’indirizzo musicale e coreutico. Ieri, ultimo giorno utile per rispondere all’invito del Consigliere metropolitano con delega alla Scuola Daniele Ruscigno a depositare le richieste per l’istituzione di nuovi indirizzi di istruzione per l’anno scolastico 2018/2019, il dirigente scolastico Lamberto Montanari ha dato seguito alla deliberazione del Consiglio di istituto datata 30 ottobre, frutto anche di accordi preliminari con l’Amministrazione.

Appoggio del Comune

E proprio il Comune, nel corso della riunione della Giunta del 3 novembre, ha deciso di formalizzare il proprio appoggio a questo progetto, attraverso un atto di indirizzo, per rendere esplicita l’esistenza di una rete di sostegno.

«La richiesta di istituzione di un percorso liceale a indirizzo musicale risponde a una precisa domanda del territorio, al momento coperta fino alla scuola secondaria di primo grado attraverso le tre sezioni a indirizzo musicale presenti presso la scuola “Innocenzo da Imola”», si osserva nella delibera, «e per la fascia di grado successivo in parte dalla scuola di musica comunale “Vassura-Baroncini” che, a tal fine nel corso degli anni, ha attivato specifiche convenzioni per il riconoscimento dei crediti formativi con i Conservatori di Modena e Cesena, senza tuttavia riuscire a garantire in maniera consolidata un percorso formativo in continuità con il proseguimento negli studi di livello superiore».

Aiuto dell’Accademia pianistica

Proprio l’atttività della scuola di musica, i cui locali ospiteranno fisicamente il nuovo indirizzo di studi, «dovrà necessariamente integrarsi e armonizzarsi con l’offerta formativa del liceo musicale», aggiunge l’Amministrazione, «attraverso un progressivo raccordo e coordinamento che consentirà un più efficace perseguimento degli obiettivi di formazione e cultura musicale da parte di entrambe le istituzioni». Il fatto che l’attività della scuola di musica sia prevalentemente pomeridiana contribuisce a facilitare questa “convivenza”.

Aspetto non meno significativo, l’accademia pianistica internazionale “Incontri col Maestro” «si è resa disponibile a fornire, attraverso specifica convenzione da stipularsi con l’Istituzione scolastica, tutto il supporto specialistico per l’organizzazione della didattica e la certificazione delle competenze».

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