Ennesima spaccata al Sunrise Caffè, terzo colpo in pochi mesi
«Mancavano dieci minuti alle 4», racconta molto sinteticamente Pierangelo Visani, titolare del Sunrise Caffè. «È scattato l’allarme, poi sono intervenuti i carabinieri. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso due persone con il volto coperto. È il terzo furto da quando ci siamo trasferiti nella nuova sede», nello stesso edificio in cui si trovano gli uffici della Cisl cittadina, dal lato opposto di viale Marconi rispetto a dove il locale era aperto fino a poco meno di un anno fa.
«Non sono ancora riuscito a quantificare i danni», aggiunge Visani «però oltre alle sigarette rubate, ci sono i danni alla porta a vetri sfondata (sul lato del bar che si affaccia sul viale, ndr) e quelli morali». Qualche migliaio di euro, però quando succede per la terza volta pesano sicuramente di più.
I militari dell’Arma sono intervenuti dopo avere ricevuto la segnalazione di un cittadino, esattamente come nella notte fra il 28 e il 29 marzo scorsi, a cui risale il primo episodio. In quella occasione, una telefonata ai carabinieri alle 4.39 aveva consentito di arrestare uno dei ladri, un trentaduenne originario di Zagabria, in Croazia, e residente a Imola, mentre si stava allontanando con duecentocinquanta pacchetti di sigarette, con l’accusa di furto aggravato in concorso. Il secondo episodio, invece, è successo a giugno.
I carabinieri di Imola stanno indagando sull’episodio, hanno visionato i filmati delle telecamere installate nel locale alla ricerca di qualche particolare utile al riconoscimento.