Ex Bacchilega, è uscito il bando

Rimini

IMOLA. Trentottomila euro più Iva di canone di affitto all’anno, comprensivo dell’utilizzo degli arredi storici, vendita di attrezzature per il prezzo fisso di 45.000 euro, e una durata della convenzione di sei anni, con l’Amministrazione che si riserva la facoltà di proroga/rinnovo del contratto per ulteriori sei anni alle stesse condizioni e patti.

Sono questi i tre elementi che saltano all’occhio nel bando per la gestione dell’ex bar "Bacchilega" pubblicato da BeniComuni.

Nello schema di convenzione, inoltre, si aggiunge che «il concessionario è a conoscenza che l’immobile è situato in un edificio nel quale sono in corso interventi di riqualificazione e nulla potrà pretendere, neanche a titolo di indennizzo, per eventuali disagi creati all’attività del concessionario durante l’esecuzione di tali interventi» e che «non potrà interrompere i servizi obbligatori per più di dieci giorni all’anno o di quanto previsto nell’offerta tecnica, se non per giustificato motivo e dopo accettazione del concedente, e in ogni caso con preavviso di almeno trenta giorni, salvo causa di forza maggiore documentata».

Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione e delle offerte tecniche è fissato per mezzogiorno di giovedì 20 marzo, e la prima seduta pubblica per l’apertura della documentazione è in programma presso la sede di BeniComuni sabato 22, alle 9. La valutazione delle offerte tecniche, invece, avverrà attraverso sedute riservate e verbalizzate.

Nuova vita

«Si tratta di un luogo storico del centro, caro a tutti gli imolesi, e con questo bando si vuole far rivivere il locale anche coinvolgendolo per gli eventi più importanti dell’Amministrazione comunale, a partire dal Baccanale», commenta Elisabetta Marchetti, assessore al Centro storico. «Abbiamo accelerato i tempi di uscita del bando perché vogliamo riaprirlo al più presto. Tutto il nostro impegno va in questa direzione».

«Con l’uscita del bando ci auguriamo si apra una nuova vita per questo locale storico caro a tutti gli imolesi», aggiunge Pierangelo Raffini, assessore al Commercio e allo Sviluppo economico. «Ci sono state diverse manifestazioni di interesse anche da parte di soggetti di una certa rilevanza e l’Amministrazione spera che tali propositi si trasformino in offerte di gara. Ritengo che ci siano elementi nel bando che offrono il giusto equilibrio tra chi deve fare l’investimento e la città che deve essere tutelata con un progetto solido e finanziariamente sicuro. L’auspicio è che da questo bando esca una gestione che sia il simbolo di una soluzione vincente».

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