Lucciola e cliente sorpresi a far sesso Diecimila euro di multa per entrambi

Rimini

IMOLA. Qualche minuto con una prostituta è costato caro ad un imolese, sorpreso dagli agenti della Polizia Municipale durante un controllo nei giorni scorsi. Per entrambi è scattata la sanzione di diecimila euro (a testa) per atti osceni in luogo pubblico.

Il fatto. Nel primo pomeriggio, gli agenti hanno notato una donna, già conosciuta alle Forze di Polizia, che si intratteneva, appoggiata al finestrino, con il conducente di un’auto ferma nel piazzale antistante la stazione ferroviaria. Pochi minuti dopo la donna è salita sull’auto e si è allontanata in direzione zona industriale. Gli agenti, in abiti borghesi e a bordo di un’auto “civetta”, hanno seguito l’automobile fino a quando non si è fermata in una strada un po’ appartata, comunque aperta al pubblico. Dopo avere atteso qualche minuto, gli agenti della polizia municipale si sono avvicinati all’abitacolo e hanno sorpreso i due occupanti intenti in pratiche sessuali. Gli agenti sono quindi intervenuti, invitando l’uomo e la donna a ricomporsi e procedendo poi alla loro identificazione. A questo punto gli hanno contestato l’illecito amministrativo di ‘atti osceni in luogo pubblico’ ed è scattata la maxi-multa.

Va ricordato che recentemente il reato di “Atti osceni in luogo pubblico” è stato depenalizzato, ovvero fare sesso appartati in auto, per strada, non è più un comportamento punibile con una sanzione penale; non si tratta più di reato, ma di illecito amministrativo. Il risultato è che la fedina penale resta pulita, ma i “trasgressori” sono puniti con una sanzione di importo pari appunto a diecimila euro.

Per contrastare il fenomeno della prostituzione i controlli da parte degli agenti della Polizia Municipale di Imola continueranno anche nelle prossime settimane, sia in abiti borghesi che in divisa, nella zona della stazione ferroviaria ed aree limitrofe.

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