Premiata da Mattarella per la sua start-up

Rimini

IMOLA. «Stringere la mano al presidente della Repubblica è stato un momento veramente unico». E’ sorridente Daniela Galvani, raggiunta sul treno mentre sta rientrando dalla mattinata al Quirinale di ieri per ricevere il Premio nazionale per l’innovazione “Premio dei premi” dalle mani di Sergio Mattarella.

E anche se «è stato tutto molto veloce, sono durati di più l’attesa prima e le fotografie dopo che la cerimonia in sé», il bilancio della trasferta nella capitale non può che essere positivo. Per la vittoria e per l’incontro con il presidente, sicuramente, ma «anche per la possibilità di incontrare e conoscere le altre aziende premiate».

Notando, non senza un po’ di “sano” orgoglio, che fra le trentadue realtà ricevute al Quirinale «di piccole imprese c’eravamo noi e pochissimi altri. E anche di aziende con donne ce n’erano poche».

Oltre a Daniela e alla sua What a space, sono nove le altre imprese premiate nella categoria start-up. E a testimonianza dell’orgoglio femminile, sul profilo Facebook di Daniela è comparsa, fra le altre, una fotografia scattata con la fondatrice di Orange Fiber.

Alla cerimonia, oltre al presidente della Repubblica, sono intervenuti il presidente della fondazione Cotec Luigi Nicolais e il ministro della Pubblica istruzione Stefania Giannini, di cui Daniela ha «apprezzato molto l’intervento di apertura».

«Ogni anno la Giornata dell’innovazione ci offre una straordinaria opportunità, che è quella di valorizzare la altrettanto straordinaria capacità di esprimere esperienze di creatività», ha commentato il ministro. «E questo premio è la testimonianza di un atto di fiducia che compiamo nei confronti di quanto il nostro Paese è in grado di esprimere e di competere con questi strumenti di innovazione a livello internazionale».

Nelle fotografie scattate da Daniela durante le altre premiazioni, si intravede anche il ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione Marianna Madia.

Fra qualche giorno arriverà dal Quirinale la fotografia ufficiale della stretta di mano con Mattarella. Si ritorna a casa, però, senza il selfie su cui alcuni amici avevano scommesso. «Dovrò ritornare a Roma il prossimo anno», scherza Daniela. Chissà che cosa succederà nel 2017.

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