Con il nuovo sistema differenziata al 70%

IMOLA. Stando ai dati della fase 1, il sistema di raccolta differenziata sta funzionando. Nei tre quartieri dove da alcuni mesi è partita la novità la percentuale è salita al 70%. Se i trend si confermerà il primo step degli obiettivi, ovvero il 71%, potrà esser raggiunto nel 2017, in attesa di raggiungere quello fissato dalla Regione del 79% entro il 2020.
Fase 1, avanti con la tessera. Sono circa 19mila i residenti che abitano nei quartieri Pedagna Est, Pedagna Ovest e Cappuccini, ovvero la zona che ha visto il debutto dei nuovi cassonetti collocati in apposite Isole ecologiche di base. Qui si è passati dal 51,8% del 2015 (media mensile) al 70% dell’agosto 2016. Da parte di Comune e Hera è grande la gratitudine verso chi ha collaborato, recependo le novità e adeguando le proprie abitudini raggiungendo una convenienza che «che riguarda l’ambiente, il decoro della città e non ultimo un risparmio complessivo di 485mila euro; non a caso diciamo ai cittadini che con questa operazione si alleggerisce la bolletta della città» fa notare l’assessore all’ambiente Davide Tronconi (sottolineando che in concreto una voce specifica sulla Tari non c’è semplicemente perché si sta parlando di soldi non spesi). Per l’occasione è stata fatta una campagna informativa «massiccia e inedita» commenta Tronconi: oltre 9.000 lettere spedite, 1.500 persone avvicinate grazie alle assemblee pubbliche e agli infopoint allestiti. Dopo due mesi di sperimentazione, da ieri in questi tre quartieri i cassonetti si aprono esclusivamente con la tessera dei servizi ambientali data in dotazione. Importante ricordare che ogni tessera (ogni nucleo familiare ne riceverà 2) può aprire tutti i cassonetti della città.
Entra in azione la Fase 2. Già dal 5 settembre scorso Hera ha inviato una lettera alle 6.600 utenze dei quartieri Marconi, Zolino e Piazza Romagna (6.200 famiglie e 400 attività commerciali) per introdurre anche a questa fetta di città il nuovo sistema di raccolta differenziata. In tutto sono coinvolti 14mila cittadini. Per meglio informarli saranno replicate le stesse iniziative della Fase 1, incontri pubblici compresi (questa sera doppio appuntamento, alle 18 e alle 20.30 al centro sociale Giovannini via Scarabelli 4; domani alle 20.30 al centro sociale Zolino via Tinti 1; giovedì 22 alle 20.30 al centro sociale La Stalla via Serraglio 20 B). Dal 17 ottobre prenderà il via l’installazione dei nuovi cassonetti, posa che durerà circa 3 settimane. Anche nelle case dei tre quartieri entreranno in azione gli informatori ambientali (riconoscibili dall’apposita pettorina gialla indossata con la scritta “informatore ambientale” e dal cartellino nominativo in nessun caso può accettare denaro). Fino all’8 gennaio 2017 i cassonetti saranno ancora apribili senza tessera per favorire un passaggio graduale al nuovo servizio. Entro Natale dovrebbe esser interrotta la raccolta settimanale della carta porta a porta. Dal 9 gennaio, invece, il sistema di raccolta anche in questa parte di città sarà a pieno regime.
Fase 1, avanti con la tessera. Sono circa 19mila i residenti che abitano nei quartieri Pedagna Est, Pedagna Ovest e Cappuccini, ovvero la zona che ha visto il debutto dei nuovi cassonetti collocati in apposite Isole ecologiche di base. Qui si è passati dal 51,8% del 2015 (media mensile) al 70% dell’agosto 2016. Da parte di Comune e Hera è grande la gratitudine verso chi ha collaborato, recependo le novità e adeguando le proprie abitudini raggiungendo una convenienza che «che riguarda l’ambiente, il decoro della città e non ultimo un risparmio complessivo di 485mila euro; non a caso diciamo ai cittadini che con questa operazione si alleggerisce la bolletta della città» fa notare l’assessore all’ambiente Davide Tronconi (sottolineando che in concreto una voce specifica sulla Tari non c’è semplicemente perché si sta parlando di soldi non spesi). Per l’occasione è stata fatta una campagna informativa «massiccia e inedita» commenta Tronconi: oltre 9.000 lettere spedite, 1.500 persone avvicinate grazie alle assemblee pubbliche e agli infopoint allestiti. Dopo due mesi di sperimentazione, da ieri in questi tre quartieri i cassonetti si aprono esclusivamente con la tessera dei servizi ambientali data in dotazione. Importante ricordare che ogni tessera (ogni nucleo familiare ne riceverà 2) può aprire tutti i cassonetti della città.
Entra in azione la Fase 2. Già dal 5 settembre scorso Hera ha inviato una lettera alle 6.600 utenze dei quartieri Marconi, Zolino e Piazza Romagna (6.200 famiglie e 400 attività commerciali) per introdurre anche a questa fetta di città il nuovo sistema di raccolta differenziata. In tutto sono coinvolti 14mila cittadini. Per meglio informarli saranno replicate le stesse iniziative della Fase 1, incontri pubblici compresi (questa sera doppio appuntamento, alle 18 e alle 20.30 al centro sociale Giovannini via Scarabelli 4; domani alle 20.30 al centro sociale Zolino via Tinti 1; giovedì 22 alle 20.30 al centro sociale La Stalla via Serraglio 20 B). Dal 17 ottobre prenderà il via l’installazione dei nuovi cassonetti, posa che durerà circa 3 settimane. Anche nelle case dei tre quartieri entreranno in azione gli informatori ambientali (riconoscibili dall’apposita pettorina gialla indossata con la scritta “informatore ambientale” e dal cartellino nominativo in nessun caso può accettare denaro). Fino all’8 gennaio 2017 i cassonetti saranno ancora apribili senza tessera per favorire un passaggio graduale al nuovo servizio. Entro Natale dovrebbe esser interrotta la raccolta settimanale della carta porta a porta. Dal 9 gennaio, invece, il sistema di raccolta anche in questa parte di città sarà a pieno regime.