Fontanelice, il vicesindaco confessa

Rimini

FONTANELICE. Matteo Visani ha confessato. Il vice sindaco di Fontanelice, accusato di estorsione ai danni di un agricoltore di Medicina, ha ammesso il fatto stamane durante l’interrogatorio condotto dal gip Rita Chierici. Del resto i carabinieri di Molinella, coordinati dal pm Enrico Cieri, l’avevano in pratica colto sul fatto. Dalla vittima, un ex collega di lavoro, Visani pretendeva 50 mila euro in cambio della promessa di non rivelare presunti illeciti. Questa mattina, durante l’udienza di convalida dell’arresto, Visani ha spiegato di non aver ancora spedito le altre lettere diffamatorie che aveva in casa e riguardavano altre persone. Inoltre ha detto di provare un forte disagio psicologico e ha chiesto di rimanere in carcere. Il gip prenderà domani una decisione. Intanto la commissione di garanzia del Pd di Imola, condividendo la proposta del segretario territoriale Marco Raccagna, ha deciso l’espulsione dal partito di Visani. Il Pd verificherà anche la possibilità di costituirsi parte civile.

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