Le donne protestano coi cartelli in consiglio comunale contro un ordine del giorno del Pdl. La polizia municipale le allontana

Rimini

IMOLA. Le donne dell’associazione Trama di terre hanno manifestato questo pomeriggio il loro dissenso nell’aula del consiglio comunale di Imola saputo che all’ordine del giorno era stato inserito un documento del consigliere del Pdl Alessandro Mirri sulla famiglia. Il consigliere del centrodestra ha fatto proprio il documento dell’associazione Giuristi per la vita chiedendo alla politica garanzie a favore di quella che sostanzialmente definisce come unico modello di «famiglia naturale», quella fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna. Le cittadine si sono presentate con diversi cartelli che recitavano fra le altre cose: «famiglia naturale una balla colossale», e «non usate la religione come mezzo di repressione». La presidente del consiglio comunale Paola Lanzon (Pd) ha però chiesto l’intervento della polizia municipale per fare uscire le donne dall’aula facendo valere il regolamento comunale, che vieta l’esposizione di cartelli, regolamento inasprito all’ indomani delle proteste a suon di manifesti e megafoni di alcuni consiglieri di opposizione.

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