Imola rivuole la Formula 1

Rimini

IMOLA. «Non sarei mai voluto andare via da Imola». Parole di Bernie Ecclestone, che riaccendono il sogno di tornare a sentire il rombo delle monoposto di Formula 1 all’autodromo imolese. L’ultimo Gran Premio a Imola si svolse nel 2006 e ora la speranza è quella di rivedere i bolidi a partire dal 2017. Per adesso resta un sogno, ma i primi contatti concreti per muoversi in tal senso ci sono stati. Ieri infatti il sindaco di Imola, Daniele Manca, è volato a Londra per incontrare il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone. All’incontro erano presenti anche il presidente di Con.Ami, Stefano Manara e il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense.

«Abbiamo voluto manifestare ad Ecclestone la volontà della città di Imola di riavere la Formula 1 – spiega Manca -, ma innanzitutto vogliamo fare la nostra parte per mantenere un gran premio in Italia, anche in una prospettiva di alternanza tra diversi circuiti nazionali. Intanto abbiamo presentato il nostro progetto di rilancio sull’Autodromo, gli investimenti che abbiamo fatto e che faremo nei prossimi anni sulla struttura».

L’approccio con Ecclestone è stato positivo, anche se rappresenta solo un primo passo di un percorso tutt’altro che semplice.

Il sindaco sottolinea di avere trovato grande disponibilità nel suo interlocutore. «Ecclestone ci ha detto che non sarebbe mai voluto andare via da Imola, anzi, ci ha tenuto a ricordare che fu lo stesso Enzo Ferrari a chiedergli di organizzare un gran premio nel nostro circuito. Da parte sua non ci sono preclusioni. Ovviamente resta lo scoglio economico, ma lo stesso Ecclestone si è impegnato a verificare in quali tempi e modi sia possibile programmare un ritorno della Formula 1 a Imola. L’orizzonte è il 2017».

Di un possibile ritorno della Formula 1 a Imola si era già cominciato a parlare diversi mesi fa, il sindaco aveva manifestato l’intenzione di riportare nel circuito del Santerno i bolidi monoposto e ora l’incontro con Ecclestone è un passo concreto in questa direzione. Il messaggio a Ecclestone è stato chiaro: Imola c’è, ha le caratteristiche per ospitare la formula 1 e i tempi sono maturi per pensare ad un ritorno.

«E’ chiaro che dal punto di vista finanziario la formula 1 rappresenta un grosso impegno - spiega Manca - prima di tutto era importante far capire che il nostro circuito è pronto e che vogliamo dare un contributo perchè Imola sia tenuta in considerazione per uno degli eventi sportivi più rilevanti al mondo. L’obiettivo primario è mantenere la formula 1 in Italia e magari trovare un accordo sull’alternanza dei circuiti disponibili. Ci sono tre strutture in Italia che si prestano ad ospitare un Gran Premio che sono Monza, Imola e anche il Mugello». L’obiettivo dunque sarebbe quello di trovare un accordo, che preveda l’alternanza. «E’ auspicabile che sia possibile - prosegue ancora il sindaco - noi abbiamo fatto presente il processo di accrescimento dell’Autodromo di Imola negli ultimi anni e soprattutto ci teniamo a sottolineare che Imola non ha dimenticato la Formula 1 e che stiamo lavorando per riportarla nella nostra città».

Ma Imola sarà in grado di reperire le risorse necessarie? L’autodromo è gestito da FormulaImola il cui controllo è quasi interamente pubblico tramite Con.Ami che detiene l’85%, per accogliere un gran premio di Formula 1 servono milioni. «Per quanto riguarda l’aspetto finanziario è chiaro che bisogna verificare bene situazioni e circostanze - conclude il sindaco - ma il tempo per prepararsi c’è».

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