Da Imola a Toscanella in bici, il percorso si completa

Imola

DOZZA. Ancora qualche settimana e poi il collegamento tra Toscanella e Imola fatto su misura per le due ruote comincerà a prendere forma. Verso la terza settimana di maggio è previsto, infatti, l’avvio dei lavori per realizzare l’ultimo tratto di pista ciclabile, un intervento atteso dai cittadini e fortemente voluto dal gruppo consiliare di Progetto Dozza, sia quando erano all’opposizione nello scorso mandato, e a maggior ragione dopo la vittoria alle amministrative di un anno fa. Il sindaco Luca Albertazzi e i suoi, avevano sempre manifestato la loro preferenza verso questa infrastruttura rispetto a un sottopasso ciclopedonale alla via Emilia.

Nel corso dei mesi la giunta Albertazzzi ha molto lavorato su quest’opera pubblica da oltre 700mila euro, di cui 450mila euro erogati dalla Regione, 200mila dall’allora Provincia di Bologna e 70mila dalle casse comunali, apportando modifiche al progetto. La più significativa riguarda l’introduzione dell’illuminazione a led, mantenendo invariati il budget, una mossa che consente in un solo colpo minori costi di manutenzione e più visibilità. Alcune modifiche sono state fatte nell’ottica di una maggiore sicurezza, come ad esempio l’arretramento di alcuni metri dell’attraversamento di via Vigne Nuove, nonché barriere di protezione a lato della ciclabile. Il progetto finale è quello approvato sul finire del 2014, ed è quello su cui a breve si inizierà a lavorare nel tratto che compreso fra le vie Calanco e Scossabrillo.

«Abbiamo inoltre creato le condizioni per le auto di rallentare e dare la precedenza ai ciclisti che si trovano nella pista a loro dedicata - sottolinea il sindaco Albertazzi -. L’opera è consistente e dovrebbe concludersi tra ottobre e novembre».

Sempre in ambito di viabilità e sicurezza, il primo cittadino dozzese ricorda che nel bilancio di previsione, che sarà presentato a metà maggio, saranno presenti qualche decina di migliaia di euro per migliorare gli attraversamenti perdonali sulla via Emilia a Toscanella. Le ipotesi al vaglio vanno dal semplice cartello blu che illumina le strisce pedonali, oppure "copiare" quanto è presente a Castel Bolognese, ovvero sensori che fanno illuminare il passaggio pedonale ogni qual volta ci sia una persona in procinto di attraversare la strada.

«Sono opere queste che, assieme ad altre, possono partire in base al patto di stabilità. La nostra intenzione è quella di procedere per priorità e queste certamente lo sono» spiega Albertazzi. Se ci fossero le condizioni, la giunta dozzese darebbe volentieri corso al trasferimento del presidio degli agenti di Polizia municipale da Dozza al centro civico di Toscanella, ma, come si accennava poco fa, tutto dipende dal patto. Con l’ingresso del Comune nel corpo unico circondariale, divenuto operativo dal 1° aprile, l’ente di piazza Zotti aveva ricevuto dapprima la garanzia che rimanesse un presidio nel proprio territorio, e successivamente valutato lo spostamento a proprie spese. In tal senso l’adeguamento di alcuni locali del centro civico per gli agenti di Pm costerà tra gli 80 e 90mila euro.

 

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