Il trattore si rovescia: muore un 63enne

Rimini

RONCOFREDDO. Tragedia nelle colline di Cento. Un agricoltore è morto restando schiacciato sotto al peso del suo trattore. L’incidente è avvenuto ieri attorno alle 15 quando Bruno Brigliadori, 63 anni, era da poco salito sul suo cingolato. L’uomo viveva con la moglie in una casa che si trova lungo la via Doccia. Più in giù, sempre sul suo terreno di pertinenza, c’è anche una loro vecchia casa colonica utilizzata quale attrezzaia, come spesso accade nelle colline della zona tra gli agricoltori. Brigliadori col trattore cingolato intendeva raggiungere la parte bassa del suo terreno. Non è escluso che si stesse muovendo per raccogliere della legna ma non ci sono certezze in tal senso. Di certo c’è che, stando alle tracce rilevate sul posto dai carabinieri di Roncofreddo intervenuti per i rilievi di legge, l’uomo aveva zigzagato con una certa insicurezza lungo il terreno: probabilmente per il fondo fangoso che gli aveva fatto slittare il trattore. Arrivato nel punto dell’incidente qualcosa è andato ancora più storto. Nascosto dall’erba alta c’era un dislivello (non profondissimo): è quello che lo ha ucciso. Il trattore, pur essendo dotato di roll-bar, si è rovesciato in quel punto. Schiacciando l’uomo sotto al suo peso. Dell’incidente si sono accorti quasi subito i figli dell’uomo. Che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati sia l’elimedica del 118, che un’ambulanza ed i vigili del fuoco di Cesena. Quando sanitari e pompieri hanno potuto raggiungere l’uomo non c’era più nulla da fare. Probabilmente Bruno Brigliadori era morto sul colpo.

Tra le prime persone ad apprendere della tragedia avvenuta oltre ai figli c’era la moglie. I parenti hanno potuto soltanto prendere atto della tragedia consumatasi a poca distanza da casa.

I carabinieri di Roncofreddo hanno lavorato fino all’oscurità sulle tracce lasciate dal trattore per ricostruire l’accaduto ai fini di legge e consegnare un dettagliato fascicolo sui fatti alla magistratura inquirente. Per ora la salma di Bruno Brigliadori, trasportata all’obitorio dell’ospedale Maurizio Bufalini, è sotto sequestro da parte della Procura. Che deciderà in queste ore se sia il caso di sottoporne la salma ad autopsia per qualificare e quantificare le lesioni mortali oppure se semplicemente concedere il nulla osta ai parenti per le esequie, previste nei prossimi giorni.

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