"Stati generali editoria, garantire la centralità delle coop di giornalisti"

Rimini

"Stati generali dell'editoria, garantire la centralità delle cooperative di giornalisti". Così Luca Pavarotti, presidente di Cega, la cooperativa che edita il Corriere Romagna, è intervenuto ieri alla 2ª assemblea congressuale di Legacoop Romagna, per fare il punto sulla situazione dei contributi all'editoria, in qualità di coordinatore del Tavolo nazionale Mediacoop, costituito dalle cooperative di giornalisti associate a Legacoop CulTurMedia, che editano testate di quotidiani, periodici e web nazionali e locali. In vista degli Stati Generali dell’Editoria, annunciati dal sottosegretario Vito Crimi e in programma il 25 marzo, Pavarotti, nel corso della sua relazione, ha ribadito che «le cooperative di giornalisti da specificità unica e virtuosa non possono certo trasformarsi nelle realtà penalizzate ed escluse. Il progressivo svuotamento del Fondo per il Pluralismo dell’Informazione rappresenta un colpo ferale per le voci libere dei territori e per tutto il settore industriale che opera nel mondo dell’informazione», ha spiegato Pavarotti, ricordando che «la cosiddetta Riforma Lotti, da poco entrata in vigore, aveva per la prima volta garantito un sostegno certo, trasparente e selettivo alle sole testate locali e nazionali cooperative e non profit, che in Italia rappresentano i cosiddetti “editori puri”, eliminando possibilità di abusi e ponendo al centro il rispetto dei contratti di lavoro, la presenza sul mercato e la regolarità contributiva».

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