Rialzo termico e piogge, in Romagna è allerta per i fiumi, massima in Bassa Romagna

Ravenna

Il marcato rialzo termico che ha sciolto la neve e le precipitazioni delle ultime ore hanno fatto scattare l'allerta. Inizialmente arancione per possibili piene dei fiumi in particolare nell'Imolese e nel Ravennate dove a causa del rischio di criticità idraulica e idrogeologica i corsi d'acqua sono monitorati, nel pomeriggio il livello di allarme è stato innalzato dalla Protezione civile regionale a rosso, il massimo, nella zona della Bassa Romagna a causa del transito della piena lungo l'asta del Reno, esondato in alcuni punti nel Bolognese, per l'intera giornata di domani. Allerta gialla invece per le province di Forlì-Cesena e Rimini. Atteso anche il rinforzo del vento con raffiche di intensità superiore ai 75 km/h sulle aree appenniniche orientali. A scopo precauzionale sono stati attivati i Centri operativi comunali (Coc) in forma ridotta dei Comuni di Alfonsine, Conselice, e Cotignola. Fino alla mattinata di lunedì 4 febbraio sarà inoltre in funzione 24 ore su 24 la Centrale operativa della Bassa Romagna. Nel Faentino a Tebano il Senio ha invaso le golene di contenimento, ma per ora non si registrano danni. 

Smottamenti nel Forlivese

Nelle colline forlivesi invece uno smottamento ha interessato stamane la Bidentina all'altezza di Corniolino, poco prima dell'abitato di Campigna. La strada è stata prontamente liberata da fango e detriti. Sotto controllo la piena del fiume Bidente; la fase critica all'altezza del Ponte dei Veneziani non ha provocato danni.

Acqua torbida nel Riminese, "bollirla prima di usarla"

Nevicate e piogge stanno causando anche un importante aumento della torbidità nelle sorgenti del Senatello che riforniscono gran parte dei comuni dell’Alta Val Marecchia. I comuni interessati al fenomeno sono Sant'Agata Feltria, Casteldelci e la frazione di Perticare nel comune di Novafeltria: si consiglia di bollire l’acqua prima dell’utilizzo. Per quanto riguarda il comune di Novafeltria, e in particolare la zona di Romagnano, la situazione è al momento sotto controllo, grazie all’attivazione delle autobotti: il personale Hera è in servizio e sta gestendo le criticità. Il fenomeno dell’acqua torbida dovrebbe rientrare entro i prossimi due giorni.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui