San Marino, meno imprese e più lavoratori: settore privato in crescita

San Marino

SAN MARINO. Meno imprese, ma anche più lavoratori: il bilancio del 2018, secondo i dati dell’ultimo trimestre dello scorso anno, diffusi dall’ufficio statistica, conferma il trend evidenziato nei mesi precedenti. Nel 2018 cala il numero di imprese: il totale di quelle presenti ed operanti in Repubblica, al 31 dicembre 2018, è infatti pari a 4.918 unità, registrando, rispetto al 31 dicembre 2017, un decremento di 78 aziende (-1,6%). Un’analisi rispetto ai settori evidenzia un aumento nel manifatturiero (+19 unità, pari al +3,8%), dei servizi di alloggio e ristorazione (+19 unità, pari al 10,7%) e delle attività immobiliari (+18, pari al +6,8%). Mentre il commercio è in leggera diminuzione (-4, pari al -0,4%) così come il settore delle Attività professionali, scientifiche e tecniche (-83 unità, pari al -7,8%). Nel 2018 l’afflusso turistico ha un saldo lievemente negativo rispetto all’anno precedente: i visitatori sono stati 1.874.115 per un decremento del 3,2% rispetto al 2017. A contribuire all’andamento in negativo sono stati soprattutto i mesi estivi: rispetto al 2017, agosto ha registrato una diminuzione del 6,7%, giugno del 5,9% e settembre del 5%. Controtendenza luglio con un incremento del 1,6% rispetto al 2017. Il considerevole decremento registrato nel mese di febbraio (-43,1%) va visto anche rispetto al forte maltempo che ha caratterizzato il periodo. Positivo il mese di dicembre (+18,2%), risultato imputabile al successo delle manifestazioni organizzate nel periodo natalizio.

Sul fronte dell’occupazione, al 31 dicembre 2018 le forze di lavoro complessive sono pari a 22.405 unità: rispetto al 31 dicembre dello scorso anno si evidenzia un incremento di 530 lavoratori in più, (il 2,42%) «imputabile – precisa l’Ufficio statistica – prevalentemente ai lavoratori dipendenti del settore privato, che hanno raggiunto il valore di 15.672 (+4%) e sono aumentati complessivamente di 602 unità».

L’aumento più consistente è riconducibile principalmente nel settore «Attività manifatturiere» che registra 516 lavoratori in più, pari al +9,1%. Negli ultimi dodici mesi il numero di frontalieri è aumentato del 9,7%, raggiungendo la cifra di 5.903 lavoratori (+521 unità, rispetto a dicembre 2017), pari al 30,6% del totale dei lavoratori dipendenti (un anno fa la stessa proporzione si attestava sul 28,8%). Nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente operai per il 57,3% e impiegati per il 40,4%, mentre solo l’1,7% rientra tra i dirigenti. Al 31 dicembre 2018 i disoccupati totali ammontano a 1.415 unità, 15 in meno rispetto al 31 dicembre 2017. Infine, diminuisce il numero di aziende che fa ricorso alla cassa integrazione guadagni, liquidata, nel periodo gennaio - novembre 2018, per un ammontare di euro 3.054.904 e 143 aziende. Rispetto allo stesso periodo del 2017, si registra un decremento del 25,8% in termini di importo liquidato e del -13,9% di aziende che ne hanno fatto ricorso.

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