Saranno 1.150 le persone “quota 100” della Romagna che nei prossimi giorni saranno contattate dal servizio previdenziale della Cisl Romagna per verificare se siano in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge di Bilancio 2019 e se siano interessati a presentare domanda di pensionamento. Nel dettaglio i lavoratori potenzialmente interessati e censiti dal patronato Inas Cisl sono 601 per la provincia di Forlì-Cesena, 350 per Ravenna e 199 per Rimini.
«Ovviamente è un numero relativo solo a coloro che sono iscritti nei nostri archivi – commenta Filippo Pieri, segretario generale Cisl Romagna – quindi il numero totale è ben più ampio, pur restando dentro quello nazionale che oscilla tra 360 o 400mila così come previsti rispettivamente dal Governo e dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio. Fino ad oggi gli uffici dell’Inas Cisl non sono stati presi d’assalto – prosegue il segretario – seppur qualche caso specifico si è presentato, ad esempio lavoratori che hanno perso il lavoro, ma avendo 62 anni di età e 38 di contribuzione possono rientrare in “quota 100”».