Finanza, elicotteri in volo a caccia di discariche abusive

Rimini

A seguito di un articolato piano di ricognizioni aeree, avviate fin dallo scorso autunno, le Fiamme Gialle della Sezione Aerea di Rimini hanno individuato alcune aree, situate fra le province di Ravenna, Forlì – Cesena e Rimini, che mostravano apparenti situazioni di degrado ambientale, sui quali concentrare l’attenzione ed approfondire l’effettivo stato dei luoghi.
Per questo motivo, coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale di Rimini, i finanzieri della Sezione Aerea e della Stazione Navale, in collaborazione con personale dell’Arpae, hanno effettuato una serie di sopralluoghi e rilievi, anche sul piano documentale, riscontrando numerose attività di gestione illecita di rifiuti, effettuate anche a mezzo di opere di autodemolizione, in carenza delle previste autorizzazioni per la loro gestione e trattamento.
In molti casi, infatti, è stata scoperta la presenza di vere e proprie discariche abusive di rifiuti speciali e pericolosi, costituiti anche da carcasse di veicoli, in violazione alle vigenti normative ambientali, con potenziale contaminazione del terreno sul quale questi materiali, esposti peraltro ai fenomeni atmosferici, vengono depositati. I relativi interventi, effettuati nei comuni di Ravenna, Lugo di Romagna, Savignano sul Rubicone, Longiano e Bellaria, hanno consentito l’individuazione di cinque siti irregolari, anche per la riscontrata assenza delle previste autorizzazioni per la gestione ed il trattamento di rifiuti, nonché determinato, complessivamente, il sequestro di oltre 16mila mq di aree, quasi 2000 veicoli fuori uso ed circa 13mila kg di rifiuti speciali non pericolosi.    

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