Forlì, via Cava senza camion: consegnate 850 firme
Le motivazioni
«Sono state riscontrate diverse lamentele da parte degli abitanti del quartiere e delle varie attività commerciali riguardo al traffico dei mezzi pesanti lungo questa via – dice il coordinatore del comitato e della petizione, Giuseppe Bertolino –. La situazione è sotto gli occhi di tutti, è diventata pericolosa e invivibile specie per chi percorre la via Cava in bicicletta o a piedi anche solo per andare a fare la spesa al supermercato più vicino. L’assenza di un raccordo ulteriore, che tra le altre cose ci era stato promesso dall’Amministrazione già a partire dall’autunno, invita i bisonti della strada a transitare proprio lungo questa arteria provocando non pochi disagi per i residenti. A detta di alcuni abitanti, infatti, molti tir non rispettano la segnaletica delle rotonde presenti in via Cava e tirano dritto proprio perchè ingombranti».
Trascurati
Una questione quella del traffico incessante dei mezzi pesanti che si protrae da diversi mesi e che, ad oggi, ha visto muoversi in prima persona gli abitanti del quartiere che hanno deciso di depositare in Municipio le firme raccolte. «Fino ad ora la viabilità di questa parte della città è stata trascurata, non esiste neanche una pista ciclabile e in alcuni punti i marciapiedi non ci sono – prosegue il coordinatore –. L’unico modo a nostro avviso è quello di mettere a punto una progettazione a lungo termine che risolva il problema. Questo si può fare prima di tutto con il completamento della Tangenziale ovest: ovvero l’anello che congiunge Villanova a San Martino in Strada. Nel frattempo, in attesa di tale realizzazione, stiamo aspettando ancora di conoscere i tempi della costruzione di una bretella comunale a due corsie nel tratto che collega San Varano a Villanova. Ciò consentirebbe già di mettere in sicurezza l’arteria cittadina dai bisonti della strada».
L’evoluzione
La via Cava, inizialmente, era nata come via di quartiere diventando poi con il tempo un’arteria trafficata anche a seguito dello sviluppo della zona industriale del Quattro ed ora i residenti chiedono una soluzione al problema. «Nonostante i grandi proclami da parte dell’Amministrazione, che questa estate aveva dichiarato di far partire i lavori in autunno per la realizzazione di percorsi alternativi, la situazione non è cambiata – conclude Bertolino –. Anzi, al momento siamo a fine dicembre e nulla è stato fatto. Vorremmo almeno avere solamente una certezza sui tempi e su come intende muoversi il Comune. È una richiesta sacrosanta, anche gli abitanti di questa zona hanno pari dignità e diritti come tutti gli altri forlivesi».