Savignano, commando di 5 ladri nell’azienda agricola: più danni che bottino

Rimini

SAVIGNANO. Commando di 5 ladri setaccia una fattoria biologica, forza e ruba in un camioncino, spacca una finestra di un fabbricato e notato l’allarme svanisce nelle tenebre. Incredibile raid durato ben 28 minuti, portato a termine da cinque grossi e loschi figuri. Sono arrivati da una strada laterale e poi hanno girato in lungo e in largo una nota azienda biologica di Savignano al confine con Longiano. Al temine il bottino è magro, visto che all’appello manca un telepass e poco altro, ma hanno forzato la portiera di un camioncino, rotto una finestra e creato non poca confusione. Insomma, sono stati più i danni.

Il raid notturno

È successo nella notte tra mercoledì e giovedì, dalle 2,31 alle 2,59, come registrato dal moderno sistema di telecamere installato dall’azienda. Probabilmente non sono entrati all’interno in quanto dopo aver spaccato la finestra hanno visto i lampeggianti dell’allarme e come sono arrivati sono svaniti nelle tenebre con il poco che hanno trovato nel camioncino, mentre in un capannone girato in lungo e in largo non hanno trovato nulla di loro interesse. Il fabbricato protetto dai sistemi di allarme sonoro conteneva invece cose più interessanti, ma li avrebbe esposti a rischi. Forse non sapevano nemmeno che le telecamere dall’alto stavano riprendendo le loro poco onorevoli gesta.

I derubati

È successo all’azienda-fattoria biologica Biofrutta di San Giovanni in Compito, lato monte della provinciale via Montilgallo «Dopo aver rovistato nell’azienda hanno provato a entrare anche nel fabbricato – riferisce la famiglia dell’imprenditore agricolo – ma c’era l’antifurto che lampeggiava e sono scappati. Dopo aver subito 4-5 furti importanti, abbiamo installato un impianto di telecamere e per un anno ci hanno lasciati tranquilli. Fino alle 2,31 e con quel via vai durato fino alle 2.59 di giovedì. Abbiamo denunciato il furto ai carabinieri e ora consegneremo loro anche le riprese video». Poi un invito: «Occorre stare tutti attenti perché ultimamente i malviventi girano anche in questa zona. Alcune sere prima sono andati da una vicina e pensionata, che avendoli sentiti arrivare si è messa a urlare e li ha messi in fuga».

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