Serata da brividi in centro a Forlì: due giovani nei guai per violenza sessuale e rapina

Forlì

FORLI'. Violenza sessuale e rapina in concorso. Sono le accuse a carico di un 19enne di nazionalità marocchina che è stato rintracciato dagli agenti della squadra mobile che gli anno notificato un provvedimento cautelare di obbligo di presentazione all'autorità giudiziaria emesso dal gip del tribunale di Forlì. Il fatto è accaduto lo scorso 24 agosto in pieno centro storico in via Marcolini, tra il duomo e il San Domenico. Una ragazza di 19 anni, mentre era in compagnia di un suo amico diciottenne ed al termine di una serata trascorsa con altri coetanei, è stata avvicinata da alcuni ragazzi e in particolare dal 19enne marocchino che ha iniziato a palpeggiarla nelle zone intime mentre un altro suo connazionale di 22 anni approfittava della distrazione dell’amico della ragazza che cercava di aiutare la ragazza riuscendo riuscendo a rubargli un portafoglio che aveva nello zaino. Le grida delle due vittime hanno messo in fuga gli aggressori. Le successive attività d’indagine coordinate dal pubblico ministero Filippo Santangelo e dirette dalla Squadra mobile forlivese, hanno portato nei giorni successivi all’accaduto, all’individuazione e al riconoscimento dei due malviventi, grazie anche alle dichiarazioni fornite da chi era presente sul posto al momento dei fatti. Si riusciva a ricostruire il reciproco coinvolgimento di entrambi i soggetti nei reati di violenza sessuale e rapina in quanto l’uno diventava agevolatore per la commissione materiale del reato compiuto dall’altro. Per il 19enne, che a giugno ha presentato una richiesta di protezione internazionale, è stato quindi disposto l'obbligo di firma. Il 22enne, che ha un permesso di soggiorno in attesa di occupazione valevole sino al dicembre di quest’anno è stato invece denunciato a piede libero. 

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