Disastro di Bologna, il premier Conte a Cesena per fare visita al poliziotto eroe

Cesena

CESENA. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto visita questa mattina, poco dopo le 9, ai feriti ricoverati nel reparto Grandi ustionati dopo essere scampati al disastro di ieri sul raccordo autostradale di Bologna. Ad accoglierlo, dopo essere sceso dall'elicottero, c'erano i dirigenti dell'Ausl, l'assessore Simona Benedetti in rappresentanza della giunta, e il sottosegretario Jacopo Morrone. I due feriti sono un poliziotto di 31 anni originario della provincia di Lecce e un 17enne bulgaro che si trovava nella zona. Il primo era intervenuto per tentare di fermare il traffico nell'area dello schianto tra il camion e l'autocisterna che poi è esplosa salvando così decine di persone. Il premier, accompagnato dal direttore dell'unità operativa Grandi ustionati, Davide Melandri, si è intrattenuto con loro prima di lasciare il Bufalini diretto verso l'ospedale Maggiore di Bologna dove si trova la maggior parte degli feriti. 

Stando ai bollettini medici, i due ricoverati a Cesena non sono in pericolo di vita. Entrambi hanno ustioni di secondo grado, abbastanza profonde ma non estese e per il poliziotto i medici stanno valutando se sia necessaria un'operazione chirurgica. Al momento, comunque, come confermato dal direttore del reparto, Davide Melandri, le loro condizioni "non destano preoccupazioni". Il poliziotto è stato tra i primi a intervenire trovandosi casualmente sul posto. Sceso dalla volante subito dopo la prima esplosione si è attivato per allontanare la gente prima di essere investito, fortunatamente di spalle, dalla seconda esplosione che gli ha sciolto addosso la maglietta ignifuga in dotazione. Il giovane bulgaro, invece, che oggi col premier ha parlato in inglese, stava facendo merenda con alcuni amici quando è stato travolto dall'esplosione. Dovrebbe guarire entro 30-40 giorni.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui