Annullata l'assoluzione, appello bis per Daniela Poggiali

Rimini

RAVENNA. La Cassazione ha annullato l'assoluzione di Daniela Poggiali, l'ex infermiera lughese accusata della morte della paziente Rosa Calderoni disponendo un nuovo processo d'appello. La prima sezione penale, presieduta da Antonella Mazzei, ha infatti accolto il ricorso del procuratore generale di Bologna e delle parti civili; e nell'udienza di martedì scorso anche il pg Mariella De Masellis aveva avanzato la medesima richiesta. La Poggiali, che in primo grado era stata condannata all'ergastolo, verdetto poi ribaltato un anno fa in appello, dovrà ora tornare nuovamente di fronte ai giudici per la morte della paziente avvenuta all'ospedale di Lugo “Umberto I” nell'aprile del 2014, uccisa secondo l'accusa con una dose letale di potassio. A inizio mese era diventata invece definitiva la condanna a quattro anni e quattro mesi per la vicenda dei furti in corsia e di medicinali. Mentre a settembre è attesa la decisione in merito alla richiesta di rinvio a giudizio per la seconda morte sospetta, quella di Massimo Montanari, ex datore di lavoro del fidanzato della Poggiali.

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