Lavoro, allarme della Cisl: i redditi sono in calo

Rimini

Lavoratori e pensionati sempre più poveri in Romagna, con l'area ravennate che sta comunque meglio delle altre. Secondo un'indagine della Cisl Romagna, su un campione di oltre 53.000 dichiarazioni dei redditi 2016, effettuate nei Caf del territorio, a livello complessivo un lavoratore dipendente romagnolo ha un reddito vicino ai 21.900 euro, in calo rispetto al 2015 di 253 euro; un pensionato di 21.044 euro, 101 in meno. Nel ravennate le cose vanno appunto meglio: 22.270 euro e 22.260 di reddito medio, in calo di 372 euro quello dei lavoratori e di 242 quello dei pensionati. In provincia di Forlì-Cesena si scende rispettivamente a 22.120 euro e 20.770, in diminuzione rispettivamente di 246 e 28 euro circa. Infine Rimini, redditi medi di 20.600 e 19.400 euro, in calo di 104 e 24 euro. Dunque, commenta il segretario del sindacato, Filippo Pieri, i redditi scendono dell'1,5% per i lavoratori e dello 0,5% per i pensionati e Ravenna, "nonostante una riduzione più incisiva rispetto alle altre province, risulta ancora quella con i redditi più alti". Dallo studio esce quindi confermato che "la crisi ha eroso un po' di reddito dei cittadini del nostro territorio. Un'erosione che è maggiore per i redditi più alti e meno incisiva per gli altri". Inoltre nel ravennate i redditi dei lavoratori e dei pensionati sono sostanzialmente simili, mentre negli altri territori lo scostamento è più marcato. "Incrociando questo dato con quello del Ministero delle Finanze, si riscontra anche come le pensioni dei ravennati siano leggermente più alte degli altri romagnoli", specifica Pieri.

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