Cassiera di banca massacrata per rapina: catturato un bandito

San Marino

RIMINI. Una giovane impiegata di Asset Banca era stata ricoverata all’ospedale di Stato di San Marino per la frattura dell’osso temporale causata dalle percosse ricevute col calcio della pistola da uno dei due rapinatori che ieri l’avevano sequestrata per costringerla a farli entrare nell’istituto di credito. Ora, a due anni di distanza dal 16 novembre del 2015, giorno della rapina, i carabinieri di Rimini hanno arrestato uno dei banditi. Si tratta di un noto rapinatore italiano. 

L’incubo della cassiera, residente in Valmarecchia, era iniziato alle 8 quando aveva parcheggiato la propria 500 al livello -1 del Central Square. Era scesa, si era incamminata verso la scala quando, dal nulla era raggiunta e aggredita alle spalle da due banditi, a volto coperto, uno dei quali armato di pistola. Era stato un attimo. Non aveva fatto in tempo a capire cosa volessero che era stata investita dalle minacce e dalle botte, sul capo, violentissime, che un malvivente le aveva sferrato con il calcio dell’arma. Vogliono usarla come passepartout e per lei i guai saranno ancora più seri. Così, sotto choc, fa da staffetta, sale le scale e arriva all’ingresso dei dipendenti. Il colpo però era andato a monte e i banditi si erano dati alla fuga: a causa delle pistola la "bussola" di ingresso in banca si era bloccata. La fuga per uno dei due ora è terminata. 

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