«Gravissimo danno cerebrale». La sorella: «Nicky è un guerriero»

Cesena

CESENA. Mamma Rose, il fratello maggiore Tommy, ex pilota professionista, e la fidanzata Jaqueline. Sono tutti accorsi ieri all’ospedale Bufalini di Cesena, dove Nicky Hayden è ancora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione. L’ultimo bollettino di questa mattina, come quello di ieri, parla di «condizioni cliniche estremamente gravi: il paziente ha riportato un grave politrauma con conseguente gravissimo danno cerebrale». Un responso pesantissimo per il centauro travolto mercoledì da un’auto mentre era in sella sulla bici, tra via Ca’ Raffaelli e via Tavoleto, nel comune di Misano. Hayden è infatti molto debole e l’ematoma cerebrale troppo diffuso non ha permesso ai medici di sottoporlo ad alcuna operazione.

Nicky il guerriero

Attorno all’ex campione del mondo di Motomondiale si sono stretti i familiari, anche quelli rimasti a casa, negli Stati Uniti, come la sorella Kathleen che su Twitter ha scritto: «Mio fratello è un guerriero». Parole alle quali la ragazza ha aggiunto un’immagine in cui si vede Nicky nel 2006 ancora in tuta mentre chiama al telefono cellulare al termine della gara che lo consacra vincitore del campionato e una lettera, scritta dallo stesso centauro alla sorella, in cui lui le spiega che è una foto speciale perché quella telefonata era diretta alla sua famiglia per informarli del trionfo.

Rossi e gli aneddoti

Parole di affetto sono arrivate anche dai suoi colleghi. Primo tra tutti Valentino Rossi, davanti al quale Kentucky Kid aveva vinto il titolo undici anni fa. Il pilota di Tavullia ha rievocato su Facebook un aneddoto: «Il più bel ricordo che ho di lui è quando è venuto a darmi la mano dopo la sfortunata gara di Valencia 2015, durante il giro d’onore. Per lui era l’addio alla MotoGp, io avevo appena perso il mondiale. Il suo sguardo di supporto dentro il casco è uno dei pochi ricordi positivi che ho di quel giorno. Forza Nicky, siamo tutti con te».

Da Márquez a Dovizioso

Tanti i messaggi inviati anche da altri colleghi: Jorge Lorenzo gli ha scritto di «essere forte», mentre Marc Márquez lo ha incoraggiato con «ti mando tutta la forza del mondo». Marco Melandri ha aggiunto: «Speriamo davvero che avvenga il miracolo». Il centauro Andrea Dovizioso ha invece spiegato che «queste sono cose brutte che nessuno vorrebbe mai che accadessero: pensiamo di avere il potere di gestire il nostro destino ma non dipende da noi. Quando arriva il momento deve arrivare». Intanto il team Red Bull Honda World Superbike, per cui Hayden corre nel mondiale Superbike ha ringraziato «dei messaggi di supporto e di pronta guarigione, nonché per l’operato del personale medico e quello di primo soccorso».

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