Trasporto illegale di gattini fra la sporcizia

Rimini

FAENZA. Scoperti in un furgone 12 cuccioli di gatto trasportati in pessime condizioni igienico-sanitarie. I piccoli sono stati rintracciati dagli agenti della Polstrada durante il controllo del veicolo con targa rumena, effettuato al casello autostradale di Faenza. I poliziotti se ne sono accorti perché, mentre procedevano al controllo dei documenti, avvertivano un continuo miagolio proveniente dal vano di carico.

A prima vista i gattini dimostravano avere 8/10 settimane di vita, tuttavia i “passaporti per animali” rilasciati dalle autorità rumene, esibiti dal conducente, il rumeno 25enne S.F., indicavano l’età di 5/6 mesi. Insospettiti, gli agenti provvedevano a far intervenire un veterinario il quale, oltre a verificare lo stato di salute degli animaletti, confermava la differenza fra età dei cuccioli ed età indicata sul passaporto, e appurava l’assenza dei previsti microchip di identificazione, escludendo, pertanto, che i passaporti esibiti appartenessero ai gattini.

Considerato quindi che il trasporto si considera “commerciale” in quanto il numero degli animali da compagnia supera le 5 unità e la totale assenza di elementi di identificazione dei gattini (microchip e passaporto), la polizia stradale ha contestato a S.F. una lunga serie di verbali: 12 infrazioni da 1.333,33 euro ciascuna, in quanto importava in Italia i gattini inferiori alle 12 settimane privi sia del microchip sia del passaporto (valutati falsi quelli esibiti); 7 infrazioni (una da 2.000 euro, due da 1.000 euro, tre da 1333,33 euro) riguardanti il fatto che le gabbie di trasporto dei gatti non erano solidamente fissate durante il trasporto, la mancanza delle istruzioni scritte in merito a beveraggio, nutrizione e cura degli animali, e la mancata autorizzazione al trasporto di animali vivi; altre 2 violazioni al codice della strada per complessivi 889 euro; 1 violazione da 2.000 euro per il trasporto internazionale non autorizzato. Il cittadino rumeno è stato inoltre denunciato per la falsificazione dei passaporti e il furgone è stato sottoposto a sequestro.

I gattini, diretti in questo caso nel Pescarese ove avrebbero alimentato il fenomeno dell’importazione clandestina di animali da compagnia, sono stati sequestrati e affidati all’associazione “Amici degli animali” di Ravenna per tutta la profilassi sanitaria e per l’eventuale futuro affidamento ai cittadini che ne facciano richiesta.

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