Arrestato 34enne tradito dalle scarpe

Rimini

FORLÌ. Venerdì aveva rapinato la farmacia Cicognani, in viale Spazzoli; domenica mattina, mentre l’esercizio era chiuso, era tornato per vedere nella tabella esterna quale fosse la farmacia di turno. Una leggerezza che gli è costata il carcere. Dalle sue scarpe, dal suo modo di muoversi, ripreso dalle telecamere della sorveglianza, è stato riconosciuto dai Carabinieri di Forlì che lo hanno arrestato per quel colpo che ha fruttato quasi mille euro. In manette, grazie ai carabinieri, è finito un 34enne, originario di Matera ma che vive a Forlì, disoccupato. Venerdì, intorno alle 14.30 si era presentato con un coltellaccio in mano alla farmacia Cicognani di viale Spazzoli. Aveva bloccato il titolare Michele Gurioli e i colleghi in quel momento nell’esercizio e si era impadronito di tutti i soldi nelle due casse dell’esercizio, poco meno di mille euro.

Il tutto ripreso dalle telecamere del circuito interno, collegate direttamente con la centrale dei Carabinieri, un elemento decisivo per l’immediato arrivo dei militari sul posto. Il giovane bandito, travisato da sciarpa, cappuccio e giubbotto, si era appena allontanato, seguito dal farmacista fino a un incrocio. Il medico aveva potuto dare solo una descrizione dell’abbigliamento, non avendo potuto vedere in faccia il rapinatore. Neanche 48 ore dopo il farmacista ha ripreso dalle telecamere esterne della Cicognani, un giovane, questa volta a viso scoperto, che annotava il nome della farmacia di turno. Le scarpe uguali a quelle del rapinatore e il modo di muoversi gli hanno ricordato il bandito in azione due giorni prima. Avvertiti i Carabinieri, sono stati i militari a dare un nome a quel volto. Così sono andati a casa del 34enne dove hanno recuperato i vestito usati dall’autore del colpo.

L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato, convalidato dal giudice per le indagini preliminari per il pericolo di fuga e per la possibilità di reiterare il reato. Decisiva, quindi, la collaborazione tra forze dell’ordine e il farmacista.

«Sono stati bravi i carabinieri - spiega il titolare della Cicognani, Michele Gurioli - hanno subito agito con professionalità e tempismo. Mi sono stati vicino e hanno raccolto la mia testimonianza. Sono contento di come sono andate le cose. Devo ringraziare in particolar modo i marescialli Ciciriello e Adinolfi per la rapidità nelle indagini».

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