Ecco i banditi durante l'assalto armato

Rimini

RAVENNA. Hanno il passamontagna, il cappuccio del piumino alzato e armi che per gli inquirenti potrebbero essere vere. Ma soprattutto hanno agito con una calma che lascia pensare a veri professionisti del crimine: una “batteria” venuta da fuori per un colpo pensato nei dettagli.

Ed eccoli immortalati in queste immagini - estrapolate dal video girato da una telecamere di sicurezza - i quattro banditi autori dell’assalto armato al Mercatone Uno di Russi che sabato sera ha fruttato un bottino da almeno 80mila euro.

Questo il valore dell’oro portato via dai quattro uomini che, poco dopo le 18.30, hanno fatto irruzione nel centro commerciale seminando il terrore tra i dipendenti e i clienti, tra questi anche un bambino di soli quattro mesi.

I fotogrammi che pubblichiamo oggi sono già al vaglio dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ravenna che stanno dando la caccia alla banda.

La qualità delle immagini è buona, ma forse alle indagini serviranno ben poco. I banditi oltre a coprirsi il volto indossavano anche dei guanti eppure, nonostante tutto, non hanno toccato nulla all’interno del negozio, lasciando che fosse la commessa minacciata a riempire d’oro i tre sacchetti che le erano stati dati. Per la Scientifica, dunque, il lavoro è stato quasi vano e le speranza di trovare tracce dentro al Mercatone Uno sono poche. Anche l’auto utilizzata per la fuga non è stata ritrovata, era stata segnalata una Golf nera, ma non è detto che il numero di targa annotato dai testimoni sia corretto. Insomma un’indagine davvero complicatissima.

«Parlavano con accento italiano, ma senza una particolare flessione dialettale» hanno detto i testimoni interrogati poco dopo i fatti. E tutti hanno confermato che la banda ha agito con calma. Dopo l’irruzione uno dei quattro ha fatto capire ad alta voce che si trattava di una rapina mostrando una mitraglietta. Molti cassieri si sono gettati sotto la loro postazione, mentre i clienti si sono nascosti tra gli scaffali. Un attimo di tensione si è avuto solo quando una cliente - presa dal panico - è scappata da un’uscita di sicurezza secondaria facendo scattare l’allarme sonoro. «Ma il bandito - racconta una cassiera - non ha perso la calma. Ha solo detto alla commessa : “Sbrigati con quell’oro, non ti voglio far del male”. Era così calmo che sembrava quasi dolce».

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