Fase di attenzione per i fiumi, primi smottamenti sulle strade

Rimini

CIVITELLA. Piove: la diga si riempie per la gioia di tutti, Campigna si imbianca per gli appassionati di sport invernali e di passeggiate nella neve, mentre le strade sono colpite da piccole frane per la paura di tanti, soprattutto amministratori che devono fare pesare sui bilanci i costi delle riparazioni. Ormai le difficoltà di tenuta idrogeologica di ampie zone del nostro territorio non sono più una novità e le abbondanti precipitazioni creano timori. Già ieri, nella vallata del Bidente, si sono registrati i primi smottamenti. A pagare dazio soprattutto la zona più “bassa” del Comune di Civitella di Romagna, ai confini con Meldola. Qui, in località San Paolo in Aquilano una strada comunale ha perso una parte della carreggiata, che è stata ridotta per motivi di sicurezza ad una corsia. «Si è riattivata qualche frana su strade vicinali o comunali - conferma il vice sindaco Paolo Baldoni - la situazione più complicata è quella in San Paolo in Aquilano al confine con Meldola ma non è grave. In altre vie abbiamo piccoli smottamenti. Certo se continua a piovere la situazione può presentare fenomeni più gravi. Comunque stiamo monitorando il territorio».

Anche nella vicina Galeata si tiene alta la guardia. «La frana in località Buggiana - spiega il sindaco Elisa Deo - è stata recuperata e tiene. Per ora non ci sono altre emergenze anche se teniamo tutto sotto osservazione». Più a valle, nella parte alta del territorio meldolese, non si sono registrati cedimenti, come afferma il sindaco Gian Luca Zattini: «Ieri mattina la situazione era sotto controllo, certo può essere che questa pioggia possa creare qualche problema. Vedremo».

La Protezione civile della Regione Emilia Romagna ha disposto l’attivazione della fase di attenzione per quanto riguarda i fiumi fino a domani. «Abbiamo controllato fino a sera Bidente, Montone e Rabbi - ricorda Fausto Pardolesi del Servizio tecnico di bacino - e la portata è aumentata molto, ma senza creare particolari criticità. Si è verificato qualche piccolo danno alle sponde e ai lavori che stavamo realizzando sul Ronco, Montone, Rabbi e Bevano, per ripristinare situazioni legate alle piene della prima parte del 2015».

Anche a Forlì la pioggia ha provocato l’innalzamento dei fiumi, con le acque che si sono avvicinate a ponti e sponde.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui