Si svegliano coi ladri in casa

Rimini

RAVENNA. Stavano dormendo quando si sono trovati due ladri in camera che hanno minacciato la donna con un cacciavite alla gola per farsi dare il collier e colpito l’uomo alla mano col calcio di una pistola per indurlo a consegnargli l’orologio che portava al polso.

Un risveglio da infarto quello di una coppia di anziani di Punta Marina, 79 anni lei, 76 lui, che nel cuore della notte sono stati rapinati da due topi d’appartamento entrati nella loro abitazione dal terrazzino. I malviventi si sono poi allontanati di corsa riuscendo a far perdere le loro tracce, ma non sarebbero riusciti comunque a fare molta strada; non distante dall’abitazione presa di mira, infatti, i carabinieri (sul posto si sono subito portati i militari di Marina di Ravenna oltre al comandante della Compagnia di Ravenna, Andrea Davini) hanno ritrovato un’auto con le gomme squarciate. La vettura, risultata rubata poche ore prima a Imola, sarebbe proprio quella utilizzata dai rapinatori; all’interno infatti è stato trovato un passamontagna. Particolare che, unito alle tracce biologiche rilevate vicino alla casa e ad altri elementi in mano agli investigatori, potrebbe orientare le indagini degli uomini del Nucleo investigativo del Reparto operativo che si avvarranno delle analisi di laboratorio dei Ris di Parma nel tentativo di rintracciare gli autori del colpo.

Tutto è avvenuto attorno alle 3.30 di ieri. E’ verso quell’ora che i banditi si sono introdotti nell’appartamento di via dell’Ancora dove vivono i due pensionati dopo aver forzato la porta del balcone. Una volta all’interno hanno acceso l’interruttore sorprendendo nel sonno i due anziani.

Per farsi consegnare la catenina al collo della signora non hanno esitato a spingerla giù dal letto puntandole il cacciavite a pochi millimetri dal collo. Poi hanno aggredito l’uomo. Volevano l’orologio che portava al polso e di fronte alle sue resistenze hanno iniziato a colpirlo con il calcio dell’arma tanto che l’anziano è stato medicato dal personale del 118 per la mano gonfia e dolorante. Ottenuto quello che volevano, i ladri sono usciti dallo stesso varco da cui erano entrati mentre la signora ha dato l’allarme chiamando il figlio che abita a pochi passi e che in seguito a quanto accaduto sta valutando l’ipotesi «di chiedere il porto d’armi» come scritto su facebook.

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