La gita di famiglia finisce in tragedia

Rimini

SARSINA. La gita di famiglia, due sorelle ed i rispettivi mariti, fatta per visitare le pendici della vallata del Savio, la cattedrale di Sarsina ed indossare il traumaturgico collare di San Vicinio, è finita in tragedia per due coppie residenti nel riminese.

Una donna è morta, suo marito e sua sorella sono ricoverati in condizioni serie (sia pur non in strettissimo pericolo di vita) all’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena.

L’incidente è avvenuto nella carreggiata nord (quella in direzione di Cesena) a pochi metri dallo svincolo in ingresso sulla superstrada da Sarsina.

Erano le 16,30 circa e le due famiglie di parenti si erano appena rimesse in viaggio per rientrare nel riminese, dove vivono.

La Ford Focus su cui viaggiavano ha fatto appena in tempo ad entrare sulla superstrada quando, per cause che sono ancora in corso d’accertamento da parte della Polizia Strada di Bagno di Romagna, la vettura con a bordo i 4 parenti ha impattato con una Volkswagen Golf, alla cui guida c’era un giovane residente in vallata.

Il muso della Golf è andato in frantumi nell’urto. L’autista è rimasto pressoché illeso. Per lui non sono servite nemmeno le cure del 118 gravato com’era a mala pena da un’escoriazione alla fronte dovuta esclusivamente allo scoppio dell’airbag. E’ stato sottoposto ad alcolemia dalla pattuglia intervenuta per i rilievi di legge ed i suoi parametri sono risultati pienamente nella norma.

Drammatico invece ciò che è avvenuto nell’altra auto coinvolta nell’incidente.

Ha girato più volte su se stessa sbattendo sia il muso contro il new jersey che il baule contro il guard rail. La bombola di Gpl presente nel retrotreno della Ford Focus ha retto gli urti ma ha letteralmente accartocciato la parte posteriore del veicolo. Intrappolando al suo interno la vittima.

Quando Maria Pia Martinini, 70 anni, è stata estratta dalle lamiere del veicolo dai vigili del fuoco di Bagno di Romagna intervenuti a soccorso, per lei ormai non c’era più nulla da fare.

Sul posto, per soccorrere tutti i coinvolti, sono intervenuti un’ambulanza con il medico, altre due ambulanze ed il personale medico ed infermieristico dell’elimedica. La prima constatazione è stata quella che per la 70enne non ci fosse ormai più nulla da fare a causa delle contusioni e lesioni multiple riportate anche al capo nello schiacciamento avvenuto in abitacolo.

Tutti i suoi cari, tra parenti e congiunti, sono stati trasferiti in ambulanza al Bufalini di Cesena. A partire dal marito, Armando Sartini, 72 anni, come anche la sorella della vittima, Maria Martinini di 63 anni e suo marito Giancarlo Manduchi.

Quest’ultimo, nelle cure del pronto soccorso, è risultato quello gravato da minori problematiche di salute. La sorella della vittima è stata dopo gli esami ricoverata in Medicina d’Urgenza. Non era in stretto pericolo di vita ma la sua prognosi è stata fissata comunque come Riservata in via prudenziale. Identico discorso per il marito della vittima, anche lui in prognosi riservata per le fratture riportate ed anche lui ricoverato in Medicina d’Urgenza. Ha appreso dai figli della morte della sua compagna quando ancora si trovava negli ambulatori del Pronto Soccorso. Per permettere i rilievi di legge sull’accaduto e liberare la strada dalle lamiere dei mezzi incidentati, la carreggiata nord della E45 è rimasta chiusa al traffico, in quel tratto, fino alle 20.30.

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