Pericolosa fuga di gas, famiglie evacuate da casa

Rimini

FAENZA. Momenti di tensione per una trentina di persone l’altra sera a Pieve Cesato per una fuga di gas fuoriuscita da una cisterna di gpl. I vigili del fuoco hanno dovuto effettuare un intervento piuttosto complesso per rimediare ai danni e mettere in sicurezza le famiglie faentine abitanti nei pressi. I residenti sono stati anche costretti a uscire dalle proprie abitazioni per qualche ora, il tempo necessario ai pompieri per rattoppare nell’immediatezza la fuga di gas. Le operazioni di sistemazione della cisterna sono proseguite fino al primo pomeriggio di ieri: i vigili del fuoco sono rientrati verso le 15 dopo che l’allarme era scattato attorno alle 21.30 della sera precedente.

L’incidente si è verificato a un grosso serbatoio di gpl a servizio di un gruppo di villette in via Donesiglio, traversa della provinciale Naviglio, nella frazione di Pieve Cesato. L’allerta è scattata dopo che i residenti hanno iniziato a percepire il forte odore di gas provenire dal serbatoio interrato per uso domestico della capacità complessiva di cinquemila litri.

I vigili del fuoco, appena intervenuti sul posto, hanno accertato che il gas fuoriusciva da un foro creatosi al di sotto del riduttore/evaporatore, quindi non intercettabile con le valvole a corredo del serbatoio. Dopo un’azione di tamponamento del buco per mitigare la perdita, hanno iniziato a operare deviando il gas contenuto nel “bombolone” dentro una conduttura che ha indirizzato il medesimo gas verso due cosiddette “candele”, piazzate in un campo vicino.

Qui il gpl ha bruciato praticamente per tutta la notte e per parte della mattinata di ieri fino a consumarsi e a svuotare completamente il serbatoio. Si è pure provveduto ad agire sulle palazzine, nei pressi delle quali era interrato il serbatoio, mediante avvisi, misurazioni con rivelatori di gas, sigillatura di fogne, intercettazione degli impianti elettrici e rimozione a spinta delle auto parcheggiate.

In zona insisteva anche un’azienda di catering, che però ieri ha lavorato regolarmente.

L’operazione è stata decisamente complessa, e anche piuttosto pericolosa, tanto che vi hanno partecipato due squadre di vigili del fuoco di Faenza, ma anche uomini e mezzi fatti arrivare dai comandi di Ravenna e di Bologna, e un nucleo specializzato inviato da Venezia.

La via Donesiglio e le strade limitrofe sono state chiuse alla viabilità per tutto il tempo, soprattutto per precauzione rispetto agli automobilisti di passaggio e per evitare rischiosi inneschi: l’intera area è stata transennata dagli agenti della polizia municipale manfreda. Concluso l’intervento, ieri pomeriggio la circolazione ha potuto riprendere regolarmente.

Per quanto riguarda il serbatoio danneggiato, gli interventi di rimozione sono previsti per oggi: verrà sostituito al più presto con uno nuovo.

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