Abusi edilizi, quasi uno al giorno

Rimini

RIMINI. Quasi una al giorno per tutti i giorni dell’anno appena concluso: «Sono 281 le notizie di reato redatte a seguito degli accertamenti svolti, riguardanti violazioni alla normativa urbanistica ed edilizia, alla normativa sismica e paesaggistica». Un aumento di 21 segnalazioni rispetto ai dodici mesi prima.

Si tratta dell’ultimo bollettino redatto dal Comune in merito ai controlli effettuati lungo tutto il territorio per portare avanti «un’opera che riteniamo premessa indispensabile per fare politiche edilizie territoriali serie, altrettanto importante la pianificazione urbanistica perché programmazione e controllo sono elementi che non possono essere disgiunti». La spiegazione arriva dall’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Biagini, che aggiunge: «Ciò che emerge dai dati è la conferma di un impegno che ci siamo assunti e che, grazie all’impegno e alla professionalità delle nostre strutture dedicate all’attività di controllo e repressione che ringraziamo per competenza e professionalità, siamo in grado di mantenere con i fatti». E i numeri, che sono in linea con quelli dell’anno precedente, hanno visto per il 2015 «1460 accertamenti svolti per il controllo di cantieri o di immobili e per l’espletamento di indagini di polizia giudiziaria».

Sono invece «790 gli atti di polizia giudiziaria redatti per il completamento delle notizie di reato e delle indagini». E ancora: «Sono 130 le deleghe di indagini svolte a seguito di disposizione della Procura della Repubblica di Rimini». Quest’ultima voce è salita rispetto al 2014 quando il dato si era fermato a 119. Ammontano poi a «70 le violazioni penali contestate per la mancanza del certificato di collaudo». A questi numeri, il Comune aggiunge anche i seguenti: «Nove cantieri sottoposti a sequestro giudiziario; 28 cantieri regolari; 60 le pratiche inoltrate allo Sportello Unico per l’Edilizia per la valutazioni di merito».

Un lavoro, quello a contrasto degli abusi, che ha visto anche ulteriori risultati ottenuti, visto che l’amministrazione si è spinta oltre arrivando anche all’abbattimento di diversi manufatti. Lo scorso ottobre sono stati infatti stanziati 64mila euro per demolire 840 metri quadrati irregolari inerenti a tre abusi edilizi in via Maceri e in via Feleto, approvando nel contempo la perizia tecnica ed economica che definisce azioni, modalità delle demolizioni e del ripristino dei luoghi, nonché dei relativi costi da addebitare alle proprietà responsabili. Non solo: dopo appena due settimane sono scattate le ordinanze di demolizione di altri quattro abusi edilizi in via Lugano, via Prati, via Dario Campana, via Porto Palos.

E da Palazzo Garampi concludono chiarendo anche che i controlli per il 2016 resteranno serrati, visto che «la vigilanza al rispetto delle regole e un utilizzo lecito del bene territorio sono prioritaria per l’amministrazione comunale».

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