Lavori sulla superstrada, traffico in tilt

Rimini

RIMINI. La Superstrada 72 si sta rifacendo il maquillage ma per gli automobilisti è diventata un “tappo” da evitare a tutti costi. I lavori di messa in opera di spartitraffico centrale tipo New-Jersey e l’adeguamento delle barriere di sicurezza stanno infatti creando delle file chilometriche in cui si resta imbottigliati a lungo.

Il problema, che si sta presentando tutti i giorni da ormai alcune settimane, riguarda per il momento la direzione Rimini-San Marino: il tratto finito maggiormente nel mirino di numerose proteste è quello compreso tra gli incroci con via della Grotta Rossa e quello con via della Gazzella, dove si percorre 1 chilometro e 400 metri a passo d’uomo. Nel complesso però, al momento, sono 3 i chilometri interessati: dal chilometro 7,6 al chilometro 10,6, direzione Rimini.

A partire dalle 8.30 - apertura dei cantieri come annunciato da Anas - fino alle 17, la situazione è piuttosto complicata: in particolare nelle prime ore del mattino e poco dopo la chiusura, attorno alle 18. Già perché il problema è dato dal fatto che le auto sono costrette a muoversi lungo una sola corsia, visto che l’altra è impegnata dagli operai durante i lavori.

Non solo: nel mirino delle contestazioni sono finiti prima di tutto i semafori presenti agli incroci. Il motivo è semplice: durante gli interventi, con le auto che si muovono su una sola corsia, gli impianti semaforici restano accesi rendendo il tratto della Consolare per San Marino un vero e proprio test per la tenuta del sistema nervoso di chi sta al volante. Ecco perché, nei momenti di picco delle code, gli stessi semafori sono stati spenti e fatti lampeggiare, in modo da tentare di attenuare, anche se non con effetti ottimali, il caos delle code formatosi con il passare del tempo.

Gli interventi, il cui costo complessivo è stato stimato attorno ai 3 milioni di euro, riguarderanno alla fine nel complesso circa dieci chilometri di strada e stando alla tabellina di marcia della stessa Anas dovrebbero andare avanti ancora a lungo: il cantiere, aperto a settembre, ha chiuso ieri una prima tranche di lavori.

Dopo una pausa che durerà alcuni giorni, riprenderà dal 9 al 21 dicembre. Dopo gli interventi di messa in sicurezza si guarderà al miglioramento della viabilità per un collegamento più veloce, sostituendo di fatto i semafori con le rotonde. L’Anas, prima di partire con i lavori, in una nota ufficiale ha raccomandato «pazienza», dimenticando anche che, fino al 21 dicembre, servirà pure tanta pazienza.

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