Alba di paura, sette persone intossicate

Rimini

BELLARIA IGEA MARINA. Una intera famiglia (sei persone) e un carabiniere leggermente intossicati. Due auto, tre scooter, alcune biciclette, un garage in fiamme e un ristorante che difficilmente potrà soddisfare le tante prenotazioni già arrivate per Natale e Capodanno.

Sono i danni provocati dal violento incendio che ieri ha attaccato un garage di via Publio Virgilio Marone per poi propagarsi al caseggiato adiacente che ospita appartamenti e la pizzeria Da Alice. Un’alba di paura che non si è trasformata in dramma grazie alla prontezza di spirito di uno degli inquilini della palazzina al civico 18 invasa dal fumo e di due carabinieri della stazione di Bellaria Igea Marina. Gli appuntati non hanno infatti esitato a scalare due balconi per mettere in salvo, caricandola in spalla, una pensionata di 93 anni imprigionata in casa assieme ai due figli portatori di disabilità.

Il fatto. Sono le 6,30 circa quando uno degli inquilini, che sta facendo colazione prima di andare al lavoro, scende per scoprire come mai il contatore è saltato lasciando tutti al buio. Una vera fortuna perchè le fiamme, dal garage adiacente pertinenza della palazzina al numero 20 della strada, hanno già attaccato un’Audi A6 e un’Audi A2, motorini, una delle cinque bombole di Gpl presenti che il fuoco fa scoppiare. Un vero inferno. Il calore, infatti, scioglie le tapparelle della finestra della stanza dove una ragazza sta dormendo. «Ho aperto la porta è mi sono trovato davanti a un muro di fuoco ed ho iniziato ad urlare» racconterà l’uomo ai soccorritori. Le sue grida vengono raccolte e partono le richieste di aiuto ai carabinieri ed ai vigili del fuoco che invieranno sul posto la prima parte e l’autobotte. La violenza dell’incendio però è tale che il fuoco attacca la porta d’ingresso della sua palazzina che cerca di contenere usando un normale tubo dell’acqua. Intanto il fuoco e il fumo si saturano la tromba delle scale e i locali della pizzeria. I primi ad arrivare sono i carabinieri che, come detto, scalano i balconi e portano in salvo l’anziana signora. Con le loro gambe guadagnano a fatica la porta anche gli altri cinque inquilini. Intanto i vigili del fuoco iniziano a srotolare le loro manichette per spegnere il rogo e salvare il salvabile, casa e ristorante in primis. Ci sono da mettere in sicurezza al più presto quattro bombole di Gpl e dare assistenza agli intossicati. Tre di loro rifiutano il trasporto in ospedale, mentre gli altri ci passeranno diverse ore per accertamenti. L’intervento dei pompieri verrà chiuso alle 12,20. Ancora tutte da accertare le cause. Lo stabilirà l’indagine dei carabinieri.

I danni sono ingentissimi e solo in parte coperti da assicurazione.

Enrico Chiavegatti

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