Taglia le gomme al tartufaio

Rimini

MODIGLIANA. Lotta senza quartiere per il controllo dei boschi di Modigliana ricchi di tartufo. La rivalità fra chi va a caccia del prezioso tubero, che consente anche guadagni sostanziosi in annate buone, è arrivata al punto che è stato necessario l’intervento dei carabinieri che alla fine hanno anche proceduto a una denuncia.

I militari della stazione di Modigliana, a conclusione di un’indagine avviata nelle scorse settimane, hanno denunciato per i reati di danneggiamento, violenza privata, porto di armi o oggetti atti ad offendere, nonché, successivamente, anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un operaio 39enne della zona, già noto alle forze di polizia.

Gli uomini dell’Arma erano stati contattati da un ravennate che settimanalmente si recava a Modigliana per raccogliere tartufi. Per ben tre volte, al rientro dalla raccolta nel bosco, si era ritrovato con le gomme della sua vettura tagliate.

Per questo si era rivolto ai militari segnalando la data in cui sarebbe stato, per la quarta volta consecutivamente, nello stesso posto. I carabinieri si sono quindi appostati per un controllo e in quel frangente appuravano che l’operaio, appassionato a sua volta di tartufi, mediante l’utilizzo di una cesoia, stava per tagliare gli pneumatici dell’auto del tartufaio ravennate. Sarebbe stata la quarta volta se i carabinieri non lo avessero bloccato chiedendo spiegazioni di quanto stesse facendo. Pare proprio, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri stessi, che lo scopo fosse quello di scoraggiare il concorrente fino a farlo desistere, salvaguardando così i propri profitti derivanti dalla raccolta del tartufo.

A seguito dell’intervento i militari hanno anche perquisito il domicilio del 39enne rinvenendo una decina di grammi fra hashish e marijuana suddivise in dosi, nonché materiale idoneo al confezionamento delle stesse. Anche per questo partiva la denuncia.

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