A Milano Marittima un insetto misterioso fa strage di pini

Rimini

CERVIA. Un insetto fa strage di pini e il sindaco dichiara la situazione di emergenza, chiedendo la collaborazione di tutti. «Daremo il via ad un piano di contrasto - annuncia il primo cittadino Luca Coffari -, con abbattimenti di pini secchi, trattamenti fitoiatrici e lotta biologica. Per la prossima estate ripianteremo tutto e la lotta continuerà». Una task force formata da esperti entomologi ed epidemiologici del Servizio fitosanitario della Regione Emilia Romagna, intanto, va in aiuto dei pini marittimi e domestici della zona nord di Milano Marittima. La zona più colpita si trova tra viale Matteotti e viale II Giugno, comprese le traverse, dalla I alla X. Il fenomeno, in brevissimo tempo ha portato al disseccamento parziale o totale di oltre un centinaio di pini pubblici, e di un considerevole numero di piante private. Dopo gli accertamenti diagnostici di difficile e complessa determinazione, il Servizio fitosanitario ha comunicato nei giorni scorsi la natura del fenomeno. Sull’area di infestazione è in corso infatti un «massiccio attacco di una cocciniglia cotonosa, appartenente alla famiglia degli Pseudococcidi, identificata come Crisicoccus pini». E’ stato quindi promosso un apposito piano di interventi, da attuarsi con celerità, sia in ambito pubblico che privato. L’insetto, sconosciuto in Italia, è originario del Giappone. Ma la modalità di attacco di questa cocciniglia e il suo ciclo biologico non sono ancora stati chiariti, proprio per la mancanza di informazioni immediatamente reperibili. Inizierà dunque una collaborazione con l’Università di Padova, che ha classificato l’insetto, per le attività di controllo e monitoraggio. Contestualmente nelle aree della infestazione è stata riscontrata, a partire da fine estate, la presenza positiva e in grandi quantità di un insetto utile. E’ il Cryptolaemus montrouzieri, che appartiene alla famiglia dei coccinellidi, il vero e proprio predatore della Crisiccocus. Ma è un insetto termofilo e poco adatto a svernare qui, per cui è presumibile che una gran parte di questi “insetti utili” andrà perduta, con l'inverno. Considerato che l’infestazione può diventare molto pericolosa e che l’area finora interessata è molto vicina alla pineta storica di Cervia, il Servizio fitosanitario in collaborazione con l’amministrazione comunale ha concordato quindi una strategia di azione. Si procederà all’abbattimento “terapeutico” delle piante secche, circa 130 di pini domestici e marittimi, sostituendole con lecci, querce e frassini. Un insetticida eco-tossicologico dovrebbe poi fare il resto, alternato al lancio nella prossima estate degli insetti utili. Il sindaco emanerà poi a breve una ordinanza, che indicherà le azioni obbligatorie a carico di tutti i proprietari di residenze private, alberghi o esercizi commerciali, con l’impegno pure di segnalare eventuali casi sospetti. «L’area dell’attacco è per fortuna limitata alle aree stradali e in una zona circoscritta - sottolinea il delegato al verde Riccardo Todoli -, ma stiamo monitorando da questa estate tutto il territorio. Abbiamo già stanziato le risorse e le procedure d’azione, che prevedono purtroppo molti abbattimenti; ma si cercherà di curare altre centinaia di pini malati».

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