Maratona e cioccolato, tutto esaurito

Rimini

RAVENNA. Arrivano i maratoneti e gli alberghi della città fanno il tutto esaurito: tra la maratona e Art&Ciocc, il centro è blindato. Attese per oggi oltre 4mila persone. Soddisfatto l’assessore al turismo Massimo Cameliani che, con sconti ad hoc per gli atleti, ha provato a far dialogare le due manifestazioni. Contenti anche gli albergatori: per il secondo fine settimana del mese, la podistica è manna dal cielo.

Dunque, sono in arrivo da ieri sera le migliaia di persone che parteciperanno alla maratona internazionale Ravenna città d’arte che si snoderà lungo il centro cittadino. Sono oltre 2.800 gli iscritti alle due gare competitive: maratona, che sarà valida anche come campionato Italiano assoluto maratona, e mezza, che partiranno da via di Roma domenica alle 9.30. Senza contare la 10 km (9.30) con circa 2500 iscritti e l’Urban Walking (alle 8.15) della domenica e la Family Run di stamane alle 10.30. «Sono stato informato del fatto che le strutture ricettive cittadine registrano il tutto esaurito e che sono state prenotate stanze anche in alberghi della zona limitrofa - dichiara l’assessore al turismo e commercio Massimo Cameliani -. Un buon risultato per la città che ha visto anche i ristoratori collaborare per realizzare una cartina, stampata in 5mila copie, per pubblicizzare i loro esercizi che praticheranno lo sconto del 10 per cento. Gli ospiti la troveranno insieme con il buono sconto per l’acquisto dei prodotti in vendita ad Art & Ciocc, in piazza del Popolo, nel kit che verrà loro consegnato al momento di iscrizione alle gare». Contenta anche Assohotel, per il cui presidente la maratona è acqua benedetta per il secondo fine settimana di novembre. «Art&Ciocc è divertimento per lo più per i ravennati: al netto degli espositori, rimane una manifestazione interessante ma che come addetti ai lavori non possiamo definire turistica - dice Filippo Donati -. Altra cosa è la maratona: è quella che sta portando gente in città. Certo: si tratta per lo più di mordi e fuggi. Persone che pernottano e poi scappano via e che magari non spendono nemmeno tanto proprio perché abituati a viaggiare spesso, ma intanto è qualcosa. E ci sono molti stranieri: bene, dunque. E bene siamo andati la scorsa settimana quando il convegno internazionale di Foniatria ha portato in città 500 persone per cinque giorni». (p.c.)

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