E' morto monsignor Guido Marchetti

Rimini

RAVENNA. Si è spento ieri all’età di 84 anni monsignor Guido Marchetti, per quasi trent’anni economo dell’archidiocesi, parroco del duomo e direttore dell’Opera di religione. La morte è avvenuta ieri pomeriggio intorno alle 15, all’ospedale civile dove era ricoverato a seguito di un intervento. Don Marchetti era nato a Seriate (Bergamo) nel 1931, aveva frequentato il seminario a Ravenna per poi assumere l’incarico di cappellano ad Argenta e per trent’anni di parroco di Porto Maggiore, prima di accettare la carica di economo della curia ravennate e di delegato arcivescovile per i Beni culturali. «È stato instancabile - racconta il portavoce della curia Enrico Maria Saviotti - nell’opera di valorizzazione e conservazione delle basiliche e dei monumenti Unesco, non solo anche nella tutela degli edifici religiosi e nella costruzione di nuove chiese. Ma è stato soprattutto legato alla sua parrocchia e alla sua comunità che aveva rivitalizzato. Si è preoccupato del restauro delle tombe dei vescovi dove sono sepolti Luigi Amaducci e il cardinal Ersilio Tonini. Infine è riuscito ad avviare i lavori per la realizzazione del nuovo archivio e della biblioteca arcivescovile all’interno dell’ex cinema Roma di via Nino Bixio. Era il sogno che sentiva di dover realizzare per completare la propria opera». Nel 2006 divenne Pronotario apostolico soprannumerario, la massima onorificenza pontificia concessa a un sacerdote, nel 2007 promosse la Decima plenaria della commissione mista Cattolici e Ortodossi che portò alla redazione del Documento di Ravenna, un atto citato di recente anche da papa Francesco come tappa importante nel lungo e accidentato percorso di dialogo fra le due chiese. Nel 2009 fu iscritto nel registro degli indagati della Procura per l’inchiesta relativa alla destinazione del finanziamento pubblico di cinque miliardi di vecchie lire utilizzato per trasformare l’edificio dell’ex orfanotrofio Galletti Abbiosi in un ostello per pellegrini, in occasione del Giubileo del 2000. Procedimento per il quale il tribunale emise nel 2013 il decreto di archiviazione. Il sindaco Fabrizio Matteucci per primo ha commentato, in una breve nota la scomparsa di monsignor Marchetti. «Monsignor Guido Marchetti ci ha lasciato. Monsignor Marchetti da diversi anni era l’economo della diocesi di Ravenna, Cervia e Russi. La sua scomparsa mi addolora. Ho espresso al vescovo monsignor Lorenzo Ghizzoni, alla Curia e alla famiglia di monsignor Marchetti il cordoglio mio e della comunità ravennate». Si avrà oggi certezza sulla data delle esequie che si terranno in duomo alla presenza del arcivescovo Lorenzo Ghizzoni, forse già domani mattina.

c.b.

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