Lega Nord Romagna, Salvini benedice Morrone

Rimini

FORLÌ. Matteo Salvini ha “incoronato” il forlivese Jacopo Morrone nuovo segretario della Lega Nord Romagna, dopo l’elezione per acclamazione avvenuta ieri durante il congresso del Carroccio all’Hotel Globus a Forlì. L’avvocato 32enne succede al deputato Gianluca Pini, alfiere per 15 anni del partito nel territorio romagnolo.

Non c’erano candidati alternativi, quella del leghista forlivese è una militanza di lungo corso, ha ricoperto vari ruoli all’interno del movimento assumendosi fino l’anno scorso la responsabilità di segretario provinciale di Forlì-Cesena.

E a “benedire” il passaggio di consegne è stato lo stesso leader della Lega, atteso in città per le 17.30 e accolto da una folta schiera di attivisti e simpatizzanti. «L’ondata verde è inarrestabile anche nella rossa Romagna - ha aperto il suo intervento il segretario federale -. Se avessimo fatto il congresso tre anni fa saremmo stati molti di meno: nel 2013 qui avevamo il 2 per cento, nelle regionali del 2014 siamo arrivati a superare il 15».

Mai mettersi seduti ha, però, subito intimato Salvini: «Il difficile viene adesso. Ci sono gli avversari politici ma ci sono nemici anche tra gli alleati “a giorni alterni”. Aprite e spalancate, quindi, le porte delle sezioni ma attenzione a quelli che il giorno dopo ti voltano le spalle». A Ravenna e a Rimini, con le vicine elezioni, «diamo uno scrollone al centrodestra - ha spronato i militanti - se stanno coi nostri programmi bene, in caso contrario abbiamo dimostrato che possiamo benissimo correre da soli. Perché noi vogliamo i nostri in tutti i Comuni e nelle istituzioni, ma che facciano davvero i leghisti».

Un leghista col quale il segretario non sempre si è trovato d’accordo ma che apprezza per l’impegno è proprio il parlamentare Pini. «In passato su qualche tema ci siamo scontrati ma rispettati per il grande progetto comune che abbiamo, adesso la palla passa a Morrone, al quale auguro buon lavoro» ha concluso il segretario. Prima Pini, nel suo intervento, aveva speso parole di fiducia. «Personalmente i miei impegni non mi rendono più possibile mantenere il necessario legame col territorio. Passo i lavori a un ragazzo sul quale faccio davvero pieno affidamento».

Morrone, infatti, politicamente è stato “allevato” dal deputato forlivese. E proprio al “maestro” il nuovo segretario della Lega Nord Romagna ha rivolto il primo pensiero: «Grazie per avermi trasmesso passione, ideali e valori - si è commosso Morrone -. Li metterò al servizio del partito. Il mio telefono è sempre acceso per tutti, per suggerimenti o per critiche. Tutti adesso si sono accorti di noi, diamo fastidio. Basta pensare a cosa è successo a tanti Comuni rossi come Meldola, dove non ci credeva nessuno e invece siamo fortissimi».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui