Via Roma, sovrappasso per bici e pedoni

Rimini

RIMINI. Adesso è ufficiale. L’ostacolo di via Roma per bici e pedoni sarà superato tramite la costruzione di un sovrappasso. Lo ha deciso l’amministrazione comunale dopo consultazioni che sono durate per diversi mesi.

Fila dritto (la strada che collega la Fiera con Riccione a zero semafori) ha un punto debole proprio nel semaforo rosso di via Roma che consente il passaggio ciclopedonale dal parco Ausa al parco Cervi. Così, a pochi metri dalla doppia rotatoria della stazione (da un lato), e dal lungo semaforo di via Tripoli (dall’altro), il traffico rischia di congestionare. Un nodo cruciale anche per l’intero progetto Anello verde che ridisegna le piste ciclabili della città, mettendo in collegamento il centro con la zona mare all’altezza di piazzale Kennedy.

L’assessore. Il dubbio da risolvere, per superare l’ultimo ostacolo, era dunque la scelta fra il sottopasso o il sovrappasso. E la giunta ha finalmente deciso. «Per completare il progetto di fluidificazione dell’asse mediano, abbiamo ritenuto la soluzione del sovrappasso come la migliore sotto tutti i punti di vista» sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Biagini, anche perché i lavori interrati avrebbero potuto creare problemi con i sottoservizi già presenti oltre ad avere un costo maggiore. «Accanto alla decongestione del traffico - aggiunge Biagini -, che in questi primi mesi di attivazione della rotatoria è già evidentissima, abbiniamo il tema della sicurezza delle categorie più deboli del traffico, ovvero ciclisti e pedoni. Il sovrappasso risponde a questa esigenza, e funge simbolicamente da ponte tra mare e centro, la cui integrazione è un aspetto strategico del programma di questa amministrazione».

Progetto interno. Dopo aver approvato il progetto preliminare la giunta ha dato mandato alla Direzione dei Lavori pubblici di procedere con i passi successivi. L’obiettivo è quello di arrivare al progetto esecutivo entro novembre e poter dare il via ai lavori nei primi mesi del 2016.

Per realizzare il sovrappasso, Palazzo Garampi ha puntato su una procedura innovativa: promuovere un concorso interno di idee e proposte tra tutti i dipendenti e collaboratori dell’area tecnica del Comune di Rimini. «Lo sforzo progettuale collettivo - sottolinea l’amministrazione - è servito per individuare la migliore soluzione per eliminare l’attuale semaforo e separare fisicamente i flussi ciclopedonali da quelli carrabili».

Costi e tempi. Con il nuovo “ponte” «sarà messa in sicurezza sia la circolazione di bici e pedoni, ma anche quella dei veicoli grazie all’eliminazione del semaforo in via Roma». Per l’opera la giunta ha stanziato un milione e 100mila euro. Il sovrappasso è già stato inserito nel Piano triennale 2015 – 2017 ed è parte integrante del progetto di fluidificazione del traffico. I ben 21 interventi, previsti da nord a sud della città, rappresentano soluzioni tecniche utili sia allo snellimento che alla sicurezza della circolazione sull’asse mediano, con l’eliminazione di tutti i semafori esistenti e delle svolte a sinistra.

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