Minguzzi: «Bene la prima edizione del Macfrut a Rimini ma si può migliorare la tempistica del salone»

Rimini

CESENA. Giancarlo Minguzzi, presidente dell’omonima società consortile di Alfonsine e presidente di Fruitimprese Emilia Romagna, associazione che riunisce le grandi imprese private commerciali dell’ortofrutta per un fatturato di 900 milioni di euro/anno e il 60% di export, commenta la prima edizione riminese di Macfrut.

«Al recente Macfrut ho visto una buona presenza di espositori, anche di livello; buona anche la presenza di visitatori, soprattutto operatori, come confermano i dati ufficiali che parlano di 39.000 visitatori, record storico per il salone romagnolo. E’ sicuramente stato un ottimo esordio nella bella struttura della Fiera di Rimini. I nostri associati - e anche quelli di altre regioni - si sono ritrovati in grande numero anche allo stand di Fruitimprese Emilia Romagna. Questa edizione riminese è un buon punto di ripartenza per il Macfrut. A mio avviso, e ascoltando il parere anche di molti colleghi, si potrebbe migliorare la tempistica del salone: fine settembre è un periodo troppo a ridosso di Fruit Attraction di Madrid e ad altre fiere internazionali dell’ortofrutta. Ritengo che una collocazione nel periodo aprile/maggio potrebbe anche richiamare maggiori presenze di buyer e importatori d’oltreoceano, così da potere aumentare l’interesse attorno alle produzioni italiane».

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