Bloccato e ucciso dalla sua auto

Rimini

GALEATA. Una morte terribile e drammatica per la dinamica che l’ha provocata quella di Giuseppe Andreani, 84enne ex consigliere comunale di Galeata, rimasto incastrato ieri pomeriggio dalla sua Panda che stava per far entrare nel garage e, forse, deceduto per soffocamento. Ipotesi al vaglio del medico legale che il pm di turno, dottoressa Lucia Spirito, ha fatto intervenire sul posto per l’esame del corpo.

Dopo essere tornato da Forlì, dove aveva ritirato l’esito di alcune analisi, l’uomo aveva fatto rientro a Galeata - dove risiedeva con la moglie in via Zanetti - dirigendosi nell’adiacente via Gallica sulla quale si affaccia la strada che porta al garage. Lasciata l’auto, una Fiat Panda, spenta e forse con la marcia in folle, sulla sommità della ripida discesa, Andreani ha visto il mezzo iniziare a muoversi verso la sua direzione. Ha anche fatto un disperato tentativo di risalire a bordo, rimanendo però bloccato con il braccio e la gamba destri quando l’auto, dopo alcuni metri, ha sterzato a sinistra fermandosi contro un muretto e incastrando il corpo dell’uomo tra la portiera e la carrozzeria. Difficile pensare che l’impatto sia stato talmente violento da provocare la morte immediata.

Più plausibile, ma anche più drammatico allo stesso tempo, immaginare che la vittima sia rimasta in vita per alcuni minuti, senza alcuna possibilità di muoversi o ricevere aiuto. A scorgere il corpo, infatti, sono stati solo molto più tardi alcuni passanti. In un primo momento era stato fatto decollare anche l’elicottero del 118 da Ravenna, fatto rientrare non appena si è constatato il decesso.

Sul posto anche i Carabinieri della stazione della cittadina bidentina e i Vigili del Fuoco. Andreani avrebbe compiuto 85 anni tra pochi giorni, essendo nato il 2 settembre del 1930. La coppia non aveva figli.

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