Resta tredici ore bloccato in un tombino, salvato da un vicino

Rimini

VOLTANA. Resta bloccato in un tombino a testa in giù per tredici ore prima di essere salvato da un vicino di casa. Avventura incredibile per Giovanni Galamini, 80 anni compiuti proprio ieri, residente a Villa Pianta, che si è salvato davvero per miracolo. L’uomo sabato sera verso le 21 si è recato dietro la sua abitazione per pulire un tombino, ma qualcosa è andato storto. Mentre tentava di ripulirlo con un badile è scivolato dentro al buco di 50 cm per lato.

Il problema è che essendo piegato Galamini è caduto in avanti, restando praticamente bloccato a testa in giù nel buco, finendo in mezzo alla melma.

Dopo aver tentato di muoversi l’ottantenne si è reso conto che non riusciva più a togliersi da quella assurda situazione, non era capace di tirarsi indietro per risalire e nemmeno di spostare le gambe per cercare di cambiare posizione. In pratica non riusciva né ad uscire, né a mettersi in piedi dentro il tombino. A quel punto ha provato a chiamare un vicino con il cellulare, ma questo non ha risposto. Era intrappolato, senza alcuna via di uscita senza l’aiuto di qualcuno. Il posto più vicino infatti era il ristorante “Très Jolie” che si trova a pochi metri dalla sua casa, lungo la via Reale, ma con il buio e con il corpo incastrato nel tombino non potevano certo sentirlo.

L’uomo è rimasto a testa in giù per ben tredici ore, un’eternità in quelle condizioni. Ma proprio quando era allo stremo delle forze, probabilmente ormai rassegnato, è successo il miracolo. Ieri mattina intorno alle 10 un vicino di casa, Marino Leone, che è il proprietario dello stabile dove c’è il ristorante, è passato a piedi vicino all’abitazione di Galamini e ha notato le gambe “all’aria” dell’uomo.

«Sono uscito per andare a caccia - racconta Marino Leone - ho visto le gambe che spuntavano dal tombino e ho capito che aveva bisogno di aiuto. Mi sono precipitato e sono riuscito a tirarlo fuori. Aveva il viso tutto sporco di terra, l’ho riconosciuto subito. Giovanni era stremato, non era molto cosciente e aveva delle contrazioni, ho chiamato subito il 118, poi con dell’acqua ho cercato di pulirgli il viso, aveva la terra anche negli occhi».

Leone ha allertato subito i soccorsi, sul posto è arrivato l’elicottero di Ravenna soccorso e anche i carabinieri di Lavezzola.

Galamini è stato trasportato all’ospedale di Ravenna, era in ipotermia e ha accusato uno schiacciamento del torace. Ora si trova ricoverato in Medicina d’urgenza, le sue condizioni non sono gravi, anche se per l’uomo sarà dura dimenticare questa brutta avventura.

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