Aree di degrado passate al setaccio

Rimini

CESENATICO. Questa mattina alle 6, la Polizia Municipale di Cesenatico ha effettuato un’ispezione in vari luoghi segnalati come potenziali aree di degrado e frequentazioni sospette.

L’operazione è stata condotta da 10 agenti con l’ausilio dell’Unità Cinofila della Polizia Municipale di Bellaria-Igea Marina (due agenti conduttori + cane).

Gli obiettivi a cui si sono indirizzati gli agenti, divisi in tre squadre, sono stati: la stazione ferroviaria: qui sono state trovate 9 persone. Quattro nomadi rumeni, che vi passano abitualmente la notte (una donna e tre uomini), provenienti da Cesena dove passano i mesi invernali, ed altri 4 nomadi rumeni appena arrivati a bordo di un automobile. Gli 8 sono stati tutti identificati, controllati ed allontanati. Oltre a tali persone vi era anche un senegalese, privo di documenti e che aveva anch'egli passato la notte in stazione, che è stato accompagnato in ufficio e poi identificato in S.S. 21 anni domiciliato a Rimini, sprovvisto di permesso di soggiorno e già oggetto di provvedimento di espulsione. Dopo l'identificazione l'uomo è stato rilasciato con una denuncia a piede libero per la mancanza dei documenti al seguito e l'inosservanza all'espulsione.

Poi la ex-scuola elementare di Villamarina (parte alloggi), dove sono stati trovati due uomini (entrambi marocchini) che all'interno vi avevano allestito - abusivamente - la propria precaria dimora. Uno dei due, essendo sprovvisto di documenti, è stato accompagnato in ufficio e poi identificato in R.A. 36 anni pluripregiudicato senza fissa dimora, privo di permesso di soggiorno e già oggetto di provvedimento di espulsione.

L’altro invece è stato identificato sul posto in E.M.E.M. 41 anni.

Entrambi sono stati denunciati per abusiva occupazione di immobile; il primo anche per inosservanza al provvedimento di espulsione e mancanza di documenti al seguito. Il Comune, proprietario dell'edificio, è stato invitato a chiudere gli accessi forzati in modo da mettere in sicurezza l’immobile.

Infine le ex-colonie di ponente. Qui gli agenti, con il supporto dell'unità cinofila, hanno perlustrato tutte le ex-colonie in disuso, peraltro già oggetto di periodici monitoraggi. E' stato trovato un uomo, C.I. cittadino bulgaro di 47 anni, all'interno della ex-colonia "Daniela" e tracce di una recente frequentazione nella ex-colonia "Paolo VI". Verrà ora chiesta alle società proprietarie degli immobili la chiusura degli accessi trovati aperti.

Per le ex-colonie di Ponente si tratta di un bilancio tutto sommato soddisfacente, perchè non sono state trovate nè persone nè cose o tracce di particolare allarme sociale (ad es.: ricercati, refurtiva, stupefacenti, ecc.). Si ritiene che ciò sia anche il risultato dei periodici e frequenti monitoraggi che le forze dell'ordine svolgono in questi luoghi, potenzialmente a rischio, al fine di evitare che divengano effettivamente fonte di pericoli.

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